Cagliari -Napoli il momento della verita’

9 dicembre 2016 | 00:00
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Cagliari -Napoli il momento della verita’
Cagliari -Napoli il momento della verita’
Cagliari -Napoli il momento della verita’

"Rastelli, una sfida speciale". Questo il titolo dell'edizione odierna de L'Unione Sarda in merito alla sfida nella sfida tra il Napoli e il tecnico del Cagliari (domenica alle 12.30). Campano, Rastelli ha affrontato i partenopei solo da giocatore. Ha il Napoli nel cuore, ma l'ha sempre punito.

A Cagliari fischia Calvarese con lui il Napoli non ha mai perso Positivi i precedenti con l’arbitro abruzzese quattro vittorie e due pari 

Assistenti: Posado e Paganessi Quarto uomo: Tegoni Arbitri d'area: Doveri e La Penna

Gianpaolo Calvarese di Teramo, 41 anni il prossimo 20 febbraio, è alla nona stagione nella Can di A e B

L’esordio in serie A, proprio al Sant’Elia, in Cagliari-Inter 2-1 del 24 maggio 2009.
Vanta 79 presenze in serie A e 79 in B

Sei i precedenti con il Napoli:
quattro vittorie e due pareggi:

Napoli-Catania 2-0 il 2 febbraio 2013
Fiorentina-Napoli 1-2 il 30 ottobre 2013
Sassuolo-Napoli 0-2 il 16 febbraio 2014
Udinese-Napoli 1-1 il 19 aprile 2014
Napoli-Genoa 2-1 il 26 gennaio 2015
Napoli-Atalanta 1-1 il 22 marzo 2015

COSI' IN CARRIERA:

158 presenze (79 in A e 79 in B)

90 vittorie interne (il 57,0%)
38 pareggi (il 24,0%) (ancora nessuno quest’anno)
30 vittorie esterne (il 19,0%)

48 rigori (meno di uno ogni tre partite) (ancora nessuno quest’anno)
58 espulsioni (circa una ogni tre partite)
765 ammonizioni (circa cinque a partita)
5.006 falli fischiati (circa 32 a partita)

L'ultima vittoria del Cagliari:
2-0 il 19 aprile 2009
5’ p.t. Jeda, 47’ s.t. Lazzari

L'ultimo pareggio:
1-1 il 21 dicembre 2013
9’ p.t. Nenè, 19’ p.t. Higuain (rig)

L'ultima vittoria del Napoli:
0-3 il 10 aprile 2015
24’ p.t. Callejon, 45’ p.t. Balzano (autogol), 14’ s.t. Gabbiadini

Probabili Formazioni Cagliari-Napoli

Cagliari (4-3-1-2):Storari; Pisacane, Ceppitelli, Bruno Alves, Isla; Dessena, Tachtsidis, Padoin; Farias; Borriello, Sau. In panchina: Rafael, Colombo, Salamon, Barella, Melchiorri, Gianneti. Allenatore: Rastelli

Squalificati: Di Gennaro (1)

Diffidati: Ceppitelli

Indisponibili: Ionita, Joao Pedro, Murru, Bittante

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. In panchina: Sepe, Rafael, Maggio, Chiriches, Maksimovic, Strinic, Allan, Jorginho, Rog, Giaccherini, El Kaddouri, Gabbiadini. Allenatore: Sarri

Diffidati: Albiol

Indisponibili: Milik

 Il risorgimento degli azzurri, dopo il pari-beffa con il Sassuolo, passava attraverso cinque partite. Due sono già gloriosamente alle spalle (con l'Inter e il Benfica), le altre tre cadranno nei prossimi 15 giorni, contro Cagliari, Torino e Fiorentina. Sarri e i suoi ragazzi, vitaminizzati dalla due vittorie consecutive e dal pass per gli ottavi di Champions, meditano l'agguato a chi gli sta davanti e l'avvicinamento alla vetta. Il tecnico azzurro ha ribadito alla squadra un concetto molto semplice, ieri alla ripresa dopo la mazza giornata di riposo concessa dopo Lisbona: «Il vostro valore lo capirò alle 14,30 della gara con il Cagliari». Già, vietato scivolare ancora in campionato: Sarri fissa le colonne d'Ercole all'11 dicembre e non vuole guardare oltre. L'impegnativa trasferta in Sardegna è un bivio importante, visto sotto il suo punto di vista: facile andare a mille con il Benfica, nella notte dei sogni che si sono avverati. Vediamo adesso cosa succede dopo la sbornia, il brindisi e i fuochi d'artificio. L'opera di Sarri in queste ore va proprio in questa direzione: bisogna mettere da parte la Champions ora c'è il campionato. L'ottavo di Champions è in programma a febbraio e per ora nessuno deve pensarci. Da qui a Natale Sarri vuole ottenere il massimo: 9 punti. E dopo la trasferta del Franchi vedrà quanto sarà distante la vetta, quante concorrenti avrà rimontato e a che punto sarà il risorgimento. Il calendario lascia margini al progetto nerazzurro perché certo non è un trittico semplice, ma la Roma è messa assai peggio perché affronterà Milan e Juventus, prima di chiudere l'anno con il Chievo. Due scontri diretti che possono accorciare ancor di più le distanze al vertice della classifica. Anche perché la capolista bianconera, domenica è attesa dal derby con il Torino. E ogni stracittadina ha una storia a sé. Poi Milan e Juventus si daranno appuntamento a Doha e giocheranno la 18esima giornata in altra data. Insomma, tra le prime sei in classifica chi ha una strada spianata davanti a sé è proprio l'Atalanta dei miracoli, che affronta Udinese ed Empoli in casa, e in mezzo l'impegnativa trasferta con il Milan. Insomma, il Napoli ha tra le mani tre patate bollenti, ma in ogni caso avversari a portata del nuovo corso azzurro. Certo, c'è da fare i conti con un cammino assai incerto fuori casa in Italia (in Europa il Napoli è imbattuto) dove gli azzurri hanno vinto solo a Palermo, Crotone e Udine. C'è bisogno di un cambio di passo. Ed è quello che Sarri ha chiesto alla sua squadra. Il tecnico di Figline non si fida del Cagliari: non solo perché contro le piccole il suo Napoli non brilla quasi mai (ha lasciato parecchi punti), ma perché teme che la squadra non sia pronta per il doppio-impegno. E allora l'idea è quella di confermare, con piccole modifiche, la stessa formazione che ha sbancato Lisbona. Con poche novità, due o al massimo tre: ovvero, Zielinski al posto di Allan e Maksimovic al posto di Koulibaly (l'unico che non si è mai fermato). Il terzo ballottaggio riguarda Mertens: è in forma smagliante, ma Sarri vorrebbe inserirlo con la partita in corso, perché ritiene il veleno del belga, mortale soprattutto quando subentra. L'intento è quello di non far pensare che la gara con il Cagliari sia una partita da prendere sottogamba schierando un Napoli-2 rispetto a Lisbona. E allora, il tridente di Cagliari dovrebbe essere lo stesso che ha affrontato e dominato prima l'Inter e poi il Sassuolo, realizzando cinque gol nelle ultime due gare. Con Gabbiadini ancora una volta al centro dell'attacco. Sarri si è coccolato a lungo in queste ore Manolo a Castel Volturno: coccole alle maniera di Sarri, ovvero qualche sorriso e qualche chiacchiera in più. Gli darà fiducia anche in Sardegna e si attende da lui un gol. «È pronto, sta giocando bene negli ultimi tempi», ha detto nel ventre del Da Luz. A Cagliari il Napoli troverà una bolgia, anche perché in Sardegna la sfida con gli azzurri viene considerata come un big-match.

Fonte:ilmattino