Castellammare di Stabia. Dopo il Plinio Seniore e il Vitruvio, “occupato” anche l’Istituto Viviani

13 dicembre 2016 | 00:00
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Castellammare di Stabia. Dopo il Plinio Seniore e il Vitruvio, “occupato” anche l’Istituto Viviani

Castellammare di Stabia. Tutti contro la "Buona Scuola", la riforma varata dal ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Giannini del Governo di Matteo Renzi, ministro non confermato nel successivo ed attuale governo dell'on. Paolo Gentiloni.

Tanti sono stati gli istituti in costiera e nel vesuviano che sono stati "occupati" o "autogestiti" dai studenti. A Castellammare di Stabia dopo il Liceo Classico Plinio Seniore e l'istituto d'istruzione superiore ragioneria-geometri Marco Pollione Vitruvio, si aggiunge in forma di autogestione studentesca "sine die" l'istituto Alberghiero Raffaele Viviani. Gli studenti si sentono discriminati da questa riforma della scuola.

I rappresentanti del Viviani Mattia Joey Gargiulo, Marco Adinolfi, Elisa Somma e Rachele Scala però non hanno fatto mancare un regolamento per l'autogestione

REGOLAMENTO DELL’ AUTOGESTIONE STUDENTESCA.
CAPO PRIMO
PRINCIPI GENERALI
ART.1
L’autogestione vuole essere espressione dell’autonomia della componente studentesca dell’istitutc con punti cardini alla socializzazione, integrazione e confronto.
ART. 2
Le attività dell’autogestione coinvolgono attivamente lo studente responsabilizzandolo sensibilizzandolo e informandolo su problematiche di attualità e di natura sociale, culturale, politica.
ART.3
L’autogestione non vuole essere motivo di controversia fia il sistema scuola (Dirigente Scolastico, Collaboratori, Corpo Docenti, Personale ATA, ecc.) e gli studenti, i quali chiedono il sostegno e la collaborazione del Dirigente Scolastico e degli insegnanti.
CAPO SECONDO
DIRITTI E DOVERI
ART.4
Il regolamento d’istituto rimane valido in ogni sua parte.
ART.5
E’ facoltà di ogni studente durante le ore di attività didattica proporre al docente attività alternative (approfondimento del programma, recupero e potenziamento, esercitazioni e preparazione alle verifiche del programma).
ART.6
E’ diritto di ogni studente partecipare alle attività organizzate dall’ Organo Studentesco per l’autogestione, che avranno luogo durante il periodo dell’autogestione.
ART.7
In caso di grave impossibilità di uno svolgimento regolare o ordinato dell’autogestione, il Dirigente Scolastico, una volta sentito l’Organo Studentesco per l’autogestione ha facoltà di sospendere ogni iniziativa legata all’autogestione.
CAPO TERZO
FIGURE DELL’ AUTOGESTIONE
ART.8
Organo di Vigilanza (SERVIZIO D’ORDINE) : è nominato dall’organo studentesco per l’autogestione, composto da diversi ragazzi e ragazze che hanno il compito di mantenere l’ordine senza ricorrere alla violenza ed aiutare i coordinatori dell’autogestione durante le attività integrative.
CAPO QUARTO
ATTIVITA’ E ORGANIZZAZIONE DELL’ AUTOGESTIONE
ART.9
Le attività e le iniziative dell’ autogestione hanno inizio dalle ore 9.00 e fino alle ore 15:00. Durante la prima ora, viene svolto l’ appello nelle classi. Nelle ore seguenti gli studenti si riuniscono per partecipare ad attività alternative organizzate dall’Organo Studentesco per l’ autogestione. Coloro che non aderiscono alla autogestione proseguono regolarmente le lezioni.
CAPO QUINTO
INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO
ART. 10
Tutti gli spazi utilizzati per le attività autogestite devono essere lasciati puliti e in ordine, di eventuali danni ne risponderanno gli studenti e le studentesse del comitato di organizzazione.