PIU’ SETTE. Il vantaggio attuale, +7 sulla Roma (e +8 su Napoli e Lazio), è già considerevole. Con l’attuale format, solo 4 volte su 12 la capolista è arrivata a chiudere il girone di vantaggio con almeno sette lunghezze di margine. Tre anni fa proprio la Vecchia Signora virò a +8: era l’ultima Juve di Conte, quella, e dall’altra parte c’era la prima Roma di Rudi Garcia. Nel 2006-07 l’Inter di Mancini chiuse l’andata a quota 51 contro i 42 punti della Roma, senza riuscire ad eguagliare il +10 stabilito l’anno prima dalla Juve di Capello proprio ai danni dei nerazzurri (52 a 42 dopo 19 giornate), in un campionato poi stravolto dalle sentenze sportive.
Per essere avanti di 7 punti l’8 gennaio, quando sfiderà in posticipo il Bologna, la Juve dovrà intanto battere gli emiliani. Condizione necessaria ma non sufficiente: dovrà anche augurarsi che la Roma perda una delle due gare, quella in casa con il Chievo, ultima del 2016, o quella a Marassi con il Genoa. E che Lazio e Napoli vincano non più di una delle prossime due sfide (Inter e Crotone per Inzaghi; Fiorentina e Samp per Sarri) arrivando così al massimo a 38 punti contro i 45 di Allegri.
PIU’ DIECI. Teoricamente possibile, ma più complicato nella pratica, essere addirittura +10 la notte dell’8 gennaio dopo aver battuto il Bologna. In quel caso la Roma dovrebbe incassare due sconfitte di fila restando a 35, mentre Lazio e Napoli dovrebbero portare a casa solo un punto in due giornate. E il Milan (che come la Juve avrà una gara in meno, dovendo recuperare quella con il Bologna) non dovrà andare oltre il pareggio a San Siro contro il Cagliari.
UN ANNO FA. Il fatto di poter ragionare non solo sul +7 ma anche sull’ipotetico +10, pur trovandoci in presenza di una gara in meno da poter disputare rispetto alle rivali, dà l’idea del solco tracciato dalla Juve tra sé e la concorrenza. Un anno fa al giro di boa regnava l’equilibrio: Napoli primo con 41 punti, seguito da Inter e Juve a 39. Un margine più esiguo solo nel 2011-12: Juve 41, Milan 40, poi finì con il primo scudetto del ciclo Conte.