Il Rotary Club Sorrento con Palagiano, dal Convegno sulla Costituzione al Premio Armonie Cocleari

27 dicembre 2016 | 00:27
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Il Rotary Club Sorrento con Palagiano, dal Convegno sulla Costituzione al Premio Armonie Cocleari

E’stato un grande successo domenica 18 dicembre l’evento natalizio organizzato come di consuetudine dal Rotary Club di Sorrento col patrocinio del Comune di Sorrento, che quest’anno, grazie alla lodevole iniziativa del Presidente del Club, dottor Antonio Palagiano,  ha visto il lancio del “Premio Armonie Cocleari”, col testimonial d’eccezione Davide Santacolomba, il giovane palermitano divenuto un pianista di fama internazionale nonostante affetto sin dalla nascita da una sordità grave, la ipoacusia neurosensoriale bilaterale, grazie ad un impianto cocleare, il cosidetto “orecchio bionico”, che gli ha consentito di ripristinare in parte la funzione uditiva. Davide, ventottenne, è la prova vivente che la passione, la volontà e la determinazione possono essere più forti di qualsiasi disabilità, e rappresenta un modello per chiunque debba confrontarsi con una malattia invalidante: per questo è stato identificato dal dottor Palagiano come testimonial ideale del nuovo Premio Musicale Rotary, che sarà riservato ai giovani con gravi problemi di udito ad insorgenza pre-verbale, che abbiano intrapreso la strada della musica, come ha fatto lui. “All’età di 8 anni- racconta Davide nelle interviste- in seguito ad accertamenti effettuati a Palermo e confermati al Policlinico di Milano, ho scoperto di essere affetto da ipoacusia bilaterale neuro-sensoriale grave. In altre parole, mi accingevo a divenire completamente sordo. Ma il mio primo approccio alla musica è avvenuto proprio quando io e la mia famiglia eravamo a Milano in attesa della formulazione della terribile diagnosi. Nella casa dove abitavamo c’era un pianoforte; la padrona di casa una sera, dopo cena, intonò delle semplici e famose note che possono essere piacevoli per un bambino: ‘Fra’ Martino campanaro’. Era la prima volta che vedevo e sentivo questo strumento da vicino e, dopo che la signora ebbe finito di suonare quella melodia, mi avvicinai al piano e la riprodussi di stampo, perché fortunatamente era stata eseguita nel registro medio dove riuscivo a sentire. Da allora cominciai a nutrire un forte interesse per la musica e cominciai a prendere le prime lezioni di piano presso il Centro Paolo Borsellino guidato dal nostro parroco, Don Giuseppe Bucaro”.  Un percorso irto di difficoltà apparentemente insormontabili: all’età di tredici anni Davide, studiando incessantemente con l’aiuto della sua insegnante, Paola Sciotto, riesce ad essere ammesso, se pur con il suo ingravescente problema uditivo, al Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, dove con enormi sforzi e impegno, grazie anche alla dedizione della docente Giovanna De Gregorio, raggiunge con fierezza il sospirato traguardo del diploma accademico, conseguito il 4 marzo 2015, con 10 e lode. Attualmente il pianista vive a Lugano, in Svizzera, dove sta seguendo presso il Conservatorio della Svizzera Italiana un percorso di studio con insegnanti che stanno continuando a lavorare sul suo deficit e le sue enormi potenzialità artistiche.  Continua a spiegare Santacolomba, nelle interviste: “Molte volte sono stato tentato di abbandonare la musica perché riconoscevo i miei limiti e non riuscivo a capire quale sarebbe stata la soluzione per affrontarli e superarli. Avevo paura del mio futuro ma la passione, il cuore, sensazioni fisiche che vanno oltre l’udito, mi hanno dato la forza di continuare la mia sfida. Sono riuscito a sviluppare una sensibilità diversa, un istinto generato da vibrazioni, riflessioni interiori e movimento del corpo”. Già adulto, dopo aver cambiato parecchie volte impianti ed apparecchi, Davide è approdato all’Azienda Ospedaliera di Otochirurgia di Padova, dove grazie al professor Martini è riuscito ad impiantare una coclea artificiale efficace nel fargli recuperare frequenze inesistenti nel suo udito naturale. Il suo motto è sempre stato “Volli, volli, fortissimamente volli”, lo stesso che ha animato il dottor Francesco Palagiano quando ha immaginato questo Premio, nonostante le evidenti difficoltà organizzative per un progetto tanto ambizioso e innovativo. Il Premio è indetto dal Rotary Club Sorrento, dal Rotary Club Napoli Ovest, dalla sezione di Audiologia del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università degli Studi Federico II di Napoli e dal Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, in collaborazione con i tre Centri di Riferimento Regionali per gli Impianti Cocleari: il Santobono-Pausilipon, l’Azienda Ospedaliera dei Colli (Monaldi, Cotugno, CTO) e l’Azienda Ospedaliera di Caserta Sant’Anna e San Sebastiano. Il concerto del “pianista sordo”, come viene in senso affettuoso chiamato dai fans, è stato preceduto dalla proiezione del toccante cortometraggio “Dentro il Silenzio”, nato da un’idea dott. Antonio della Volpe, chirurgo otorino dell’Ospedale Santobono di Napoli, responsabile degli impianti cocleari, per la regia Pino Sondelli. Il film racconta la storia vera di Giulio e Carlotta, gemelli apparentemente sani alla nascita, che successivamente hanno manifestato una grave e progressiva perdita dell’udito. I genitori trovatisi di fronte ad una realtà grave ed inaspettata, che ha messo a dura prova il loro equilibrio emotivo, sono riusciti a superare brillantemente la prova grazie all’impianto cocleare, che ha restituito ai loro figli la serenità di poter avere un futuro di piena integrazione sociale e culturale. L’impianto cocleare, hanno spiegato i Medici esperti della tematica ospiti del dibattito, i dottori Della Volpe, Marciano e Leone, saliti sul palco dell’Armida accanto al dottor Palagiano e al Sindaco Cuomo durante l’evento, presentato da Roberta Nobile– è un orecchio artificiale elettronico in grado di ripristinare la percezione uditiva nelle persone con sordità profonda. E’ definito come “coclea artificiale” o “orecchio bionico” ed è uno strumento che si impianta per sostituire la funzione dell’organo dell’udito (coclea) inviando direttamente al nervo acustico linguaggio e rumori ambientali. Proprio per la funzione di sostituzione della trasmissione dell’informazione sensoriale al sistema nervoso, è considerata una neuro protesi, che si comporta come una vera e propria coclea, con funzione di filtro acustico e di traduzione. “Il Premio Armonie Cocleari – spiega Palagiano- è riservato a cittadini italiani e stranieri che non abbiano superato i trenta anni di età alla data dell’emissione del presente Regolamento, e che siano portatori di impianto cocleare in seguito ad una patologia che si sia manifestata in un’età precedente allo sviluppo del linguaggio. Abbiamo previsto due sezioni: musicisti classici e musicisti pop, jazz o di altri generi musicali. Il concorso si articolerà in due prove, una eliminatoria e una finale. Si partecipa alla prova eliminatoria inviando un video di uno o più brani, della durata complessiva minima di 5 minuti e massima di 15 minuti, che sarà valutato da una Commissione formata da musicisti e docenti di chiara fama che selezioneranno un massimo di 10 candidati ammessi alla prova finale. I video dovranno essere inviati all’indirizzo e-mail sorrentorotaryclub@gmail.com entro il 30 aprile 2017. La prova finale si svolgerà presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli in via San Pietro a Majella 5, in un giorno del mese di giugno 2017 da stabilire, e sarà aperta al pubblico.  Le audizioni dei finalisti si svolgeranno procedendo in ordine alfabetico. I finalisti dovranno eseguire un programma a libera scelta della durata minima di 10 minuti e massima di 20 minuti. Saranno assegnate per ciascuna delle due sezioni una borsa di studio del valore di 2000 euro. La Commissione Esaminatrice si riserva la possibilità di assegnare ulteriori premi a finalisti non vincitori di borsa di studio che ritenesse comunque meritevoli di particolare riconoscimento. Alla costituzione del Monte Premi potranno partecipare eventuali sottoscrittori pubblici e/o privati che ne condividano gli obiettivi, tramite bonifico sul conto corrente intestato a Rotary Club Sorrento identificato dall’IBAN IT63J0514240260128571102880, specificando nella causale il nome le sottoscrittore e la dizione Costituzione Montepremi del Premio Armonie Cocleari”. Una nuova iniziativa di successo per questa Presidenza di Palagiano che resterà nella storia del Club sorrentino, dopo i diffusi consensi incassati per l’evento che ha organizzato il 20 novembre, presso il Circolo dei Forestieri di Sorrento: il convegno di studi aperto al pubblico “Le modifiche Costituzionali spiegate per bene”, realizzato in collaborazione con il RC Nocera inferiore- Apudmontem, il RC Nocera Inferiore- Sarno, il RC Nola-Pomigliano d’Arco e il RC Scafati-Angri – Realvalle Centenario. Molti partecipanti hanno plaudito il convegno dichiarando di aver finalmente ricevuto chiarimenti utili ai fini dell’espressione del voto refenderario. Ciò grazie all’intervento di quattro professori universitari di Diritto Costituzionale di acclarata fama, che hanno illustrato in maniera oggettiva, semplice ed esaustiva le modifiche oggetto del Referendum costituzionale del successivo 4 dicembre: il prof. Saulle Panizza, ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università di Pisa; il prof. Cesare Pinelli, ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università “La Sapienza” di Roma; il prof. Erik Furno, prof. associato di Diritto Pubblico presso l’Università di Napoli “Federico II”; il prof. Alfonso Vuolo, prof. associato di Diritto Costituzionale presso l’Università di Napoli “ Federico II”. Il convegno, introdotto dal dott. Claudio D’Isa, magistrato presso la Corte di Cassazione e Past President RC Sorrento, è stato moderato dal dott. Raffaele Sabato, anch’egli magistrato presso la Corte di Cassazione di Roma, del RC Castellammare di Stabia. Commenta il dottor Palagiano: “Il Convegno ha visto una larga partecipazione di comuni cittadini e ricevuto apprezzamento unanime da parte della stampa locale, per la chiarezza, l’equilibrio e la correttezza delle relazioni presentate, che hanno efficacemente fornito informazioni oggettive ai Cittadini chiamati a breve ad esprimere la propria volontà con un voto popolare. La manifestazione è stata molto apprezzata perché è stata soprattutto un’ordinata e pacata esposizione delle modifiche introdotte dal Parlamento, oggetto di referendum confermativo. La pluralità delle voci non è sfociata in un dibattito oscuro tra esperti con opposti modi di vedere le modifiche introdotte. Abbiamo al contrario curato particolarmente l’aspetto della chiarezza e dell’equilibrio dell’esposizione da parte dei relatori, che sono stati estremamente professionali, tenendo ben separate le loro personali opinioni (che pure sono trasparse) dal contenuto tecnico illustrato. Ognuno si è quindi potuto fare una sua personale idea della materia trattata, in quanto lo sforzo di tutti gli oratori è stato quello di far capire le modifiche, non di convincere il pubblico a votare SI o NO. Sia l’evento sulla Costituzione che il Premio Armonie Cocleari rientrano pienamente nello spirito di Service Rotariano, cui dobbiamo sempre ispirarci”.

Carlo Alfaro