LA SALERNITANA BATTE IL PERUGIA E RESPIRA,SEGNANO DONNARUMMA E CODA

30 dicembre 2016 | 20:23
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LA SALERNITANA BATTE IL PERUGIA E RESPIRA,SEGNANO DONNARUMMA E CODA

SALERNITANA (4-3-3): Terracciano; Laverone, Perico, Bernardini, Vitale; Busellato, Ronaldo (6’ st Zito), Della Rocca; Rosina (28’ st Improta), Coda, Donnarumma (22’ st Caccavallo). A disp: Liverani, Franco, Joao Silva, Iliadis, Tuia, Luiz Felipe. All.: Alberto Bollini.

PERUGIA (3-5-2): Elezaj; Didiba, Volta, Belmonte; Buonaiuto (5’ st Zapata), Dezi, Zebli (14’ st Ricci), Acampora (37’ st Traore), Di Chiara; Bianchi, Drole. A disp: Santopadre, Imparato, Alhassan, Vicaroni. All.: Cristian Bucchi.

Arbitro: Sig. Gianluca Aureliano di Bologna (Rossi C./Galetto); IV uomo: Pezzuto.

NOTE. Marcatori: 16’ pt Donnarumma, 34’ st Coda (S), 46′ st Dezi (P); Ammonito: Vitale (S); Angoli: 6-5; Recupero: 0’ pt – 4’ st; Spettatori: 9675 di cui 208 da Perugia.

Tutto come doveva essere. La Salernitana fa di un sol boccone un Perugia con troppe assenze e poca voglia. Segna Donnarumma nel primo tempo, gli risponde il gemello Coda con una prodezza nella ripresa. Nel finale bellissima punizione di Dezi, utile solo per le statistiche. L’attacco granata gira e fa esultare l’Arechi, quando Bollini inserisce il CD dal primo minuto la playlist concede solo greatest hits. Segnale importante a quattro giorni dall’inizio del calciomercato. La Salernitana torna a vincere in casa dopo più di un mese e chiude il girone di andata a 24 punti: media salvezza, ma dal 2017 ci si attende qualcosina in più.

LA CRONACA. Bollini deve fare i conti con le tante assenze difensive: Laverone torna in campo dal primo minuto come terzino (l’ultima volta il 1 ottobre con la Spal), Perico scala centrale e Bernardini torna dalla squalifica. In attacco con Coda e Rosina c’è Donnarumma. Il Perugia invece è falcidiato dalle assenze, Bucchi parte con il 4-3-3 ma dopo un minuto dispone i suoi sul 3-5-2. E’ la Salernitana che prova a fare la partita, seppur i tanti errori di Ronaldo in regia non permettano una veloce circolazione della palla. Coda si sacrifica come sempre, Donnarumma taglia alle sue spalle e Rosina prova a inventare. Il primo tiro è però di Acampora, respinge Coda in proiezione difensiva. Al 15’ proteste della Salernitana. Elezaj esce fino a fuori la sua area, Coda tira e poi protesta per un presunto intervento con il braccio del portiere perugino. Poco importa, perché dopo un minuto è 1-0. Ancora il numero 9 della Salernitana protagonista, tiro dal limite dell’area deviato da Zebli e palla che decide di rimbalzare proprio dalle parti di Donnarumma: quinto gol stagionale e vantaggio granata. Drole subito dopo spreca una percussione di Dezi, poi spara su Terracciano dopo un liscio di Perico. In mezzo un gol giustamente annullato per fuorigioco a Coda: anche nel secondo tempo il guardalinee gli strozzerà la gioia della rete in gola. L’ultima emozione del primo tempo la regala un sinistro debole ma molto angolato di Ronaldo, al suo ultimo pallone della partita. Nella ripresa infatti entra Zito e la Salernitana addormenta la gara. Al 21’ prova a entrare in partita il Perugia, ma Terracciano para il sinistro di Di Chiara. Scoppia la partita. La Salernitana spreca clamorosamente due volte a porta vuota, Donnarumma e Coda non scartano il pacco regalo confezionato dal disastroso Elezaj. In occasione dell’errore di Coda, l’infortunio a Rosina: il capitano si scontra con il portiere di Bucchi ed è costretto alla sostituzione. In precedenza era uscito anche Donnarumma, Coda gioca gli ultimi venti minuti da capitano con Caccavallo e Improta a supportarlo. Il primo pallone toccato con la fascia al braccio è pura magia: rimessa laterale sbagliata dal Perugia, controllo con il destro e bomba con il sinistro. 2-0 ed esultanza sotto la Curva Sud, Coda torna in campo e come sempre è il migliore. Dezi su punizione rende meno amara la sconfitta per il Perugia, poi il fischio finale. La Salernitana torna a vincere e ritrova i gol di Coda e Donnarumma. Il CD granata torna a far ballare l’Arechi, il 2016 si chiude con tre punti di vitale importanza.

Pagellone Salernitana-Perugia: Donnarumma ritrovato, Terracciano luci ed ombre. Male Ronaldo

TERRACCIANO 6 primo tempo da spettatore assoluto, ad eccezione di una parata ravvicinata su Drolé quando si ritrova la palla tra le braccia senza neppure sapere come. Nella ripresa s’accartoccia sul bolide di Di Chiara smorzato da Rosina. Attento sulla girata di Bianchi, smanaccia ancora su Drolé. Nettamente sorpreso dalla punizione di Dezi, tutt’altro che irresistibile.

LAVERONE 5,5 si dimentica di Bianchi che fa sponda verso il nulla, si perde anche Drolé qualche istante più tardi. Sempre in ritardo nelle chiusure sulle pericolose discese di Di Chiara che fa il bello ed il cattivo tempo sulla fascia. Uno spiovente insidioso su cui sbroglia Elezaj il suo unico spunto in fase offensiva.

PERICO 6,5 gioca nell’inedito ruolo di centrale accanto a Bernardini. E’ sempre piazzato bene, anche se in una circostanza liscia l’intervento favorendo la conclusione di Drolé. Mezzo voto in più perché scende in campo con un ginocchio malconcio.

BERNARDINI 6 chiude in anticipo su Drolè, sbaglia un rinvio di testa regalando palla a Dezi che orchestra un’insistita azione offensiva degli umbri. Lascia girare Bianchi nel finale, Terracciano ci mette una pezza

VITALE 5,5 timoroso quando Buonaiuto lo punta uno contro, salva capra e cavoli con una splendida diagonale su Bianchi. Sbaglia tanto in fase di costruzione, si conferma in periodo non eccelso di forma.

BUSELLATO 6 prestazione al solito di grande sostanza ma non sempre dà man forte a Laverone nel raddoppio di marcatura su Di Chiara, anche perché preoccupato dalle sortite di Acampora. In crescita anche quando ha palla tra i piedi, insacca sottomisura ma da posizione irregolare. Commette l’ingenuo fallo da cui nasce il gol del 2-1 del Grifo.

RONALDO 5 soffre la fisicità di Drolè e Zebli e sbaglia una quantità enorme di appoggi. Mai incisivo in pressing, si fa saltare come un birillo da Acampora che parte dalle retrovie ed arriva fino in area di rigore. Dal 6’ st ZITO 6,5 serve una gran palla a Coda. Dialoga bene con Caccavallo nello stretto, sfiora il gol dopo un’azione insistita.

DELLA ROCCA 6 gara come al solito dai due volti. In grande affanno nel primo tempo, in netta crescita quando Ronaldo esce dal campo. Ormai non è una novità.

ROSINA 6,5 si alterna nei ruoli di trequartista ed esterno d’attacco. Manda a passeggio Volta orchestrando l’azione del vantaggio. Abbattuto da Elezaj, esce zoppicante. Dal 28’ st IMPROTA s.v. entra e per poco non si ritrova ad appoggiare in rete da pochi passi la più comoda delle occasioni, ma Di Chiara lo anticipa.

CODA 6,5 lanciato in campo aperto, colpisce Elezaj in escursione sconsiderata fuori dai pali. Azione dubbia, pane per i moviolisti. Si fa pescare spesso in offside, talvolta pecca d’eccessivo altruismo ma serve una palla d’oro a Rosina. Spara alle stelle a porta vuota, si riscatta nel finale complice il difettoso intervento di Elezaj. Sfiora anche la doppietta.

DONNARUMMA 7 sblocca il risultato con una rete da vero opportunista d’area di rigore. Si sacrifica anche da esterno, in netta crescita nella gestione della palla. Gioca al massimo a due tocchi e non rallenta mai le ripartenze. Sfiora il raddoppio inducendo all’errore l’incerto Elezaj. Esce perplesso e stavolta ha ragione. Dal 21’ st CACCAVALLO 6 un paio di discese, tiene impegnato il suo dirimpettaio di fascia.

ALL. BOLLINI 6 contagiato dalla sindrome di Sannino. Parte 4-3-1-2, passa al 4-3-3 a metà primo tempo per arginare la furia di Di Chiara salvo tornare allo schieramento d’inizio gara. Giusto il cambio di Ronaldo per Zito, affrettato quello di Donnarumma. Si ritrova senza sostituzioni dopo il ko di Rosina con oltre 20 minuti ancora da giocare.

ARBITRO sig. AURELIANO 6 forti dubbi sul presunto tocco di mano di Elezaj, in gita non autorizzata fuori dall’area di rigore. Sorvola su due manate di Busellato e Drolè a danno rispettivamente di Di Chiara e Laverone. Giuste le segnalazioni degli assistenti sui gol non convalidati a Busellato e Coda.