La Salernitana di Bollini cerca continuità di rendimento
Continuità. E’ la parola d’ordine in casa Salernitana. Dopo la vittoria di Frosinone, la prima stagionale in trasferta, mister Bollini e i suoi ragazzi vanno a caccia di risposte. Per evitare che il successo del Matusa rimanga episodio isolato, i granata dovranno ottenere un risultato positivo in casa contro il Carpi e, magari, provare a ripetersi anche nelle ultime due gare del 2016 (ad Avellino e col Perugia). In caso contrario, la stagione del club di Lotito e Mezzaroma rischia di rimanere piuttosto anonima, sebbene in termini di punti i granata abbiano già fatto meglio rispetto allo scorso anno.
Per quanto riguarda la partita di sabato, mister Bollini dovrà rinunciare a Tuia, appiedato per un turno dal giudice sportivo, che ha invece graziato Castori: il tecnico del Carpi, che a sua volta dovrà fare a meno del centrale difensivo Lollo, era stato allontanato nel corso del match pareggiato con la Ternana, ma se l’è cavata con un’ammonizione. Per la sostituzione di Tuia il tecnico mantovano ha più di un’alternativa a sua disposizione. Schiavi ha recuperato ed è disponibile, al pari di Mantovani, inoltre dirottando Perico in mezzo si potrebbe liberare un posto a destra per il riabilitato Laverone. Più difficile, invece, è ipotizzare un impiego di Luiz Felipe, che potrebbe aver bisogno di qualche altro giorno di terapia.
Un altro dubbio di Bollini riguarda la composizione del centrocampo: Busellato è l’unico certo della maglia, così come Ronaldo sembra in odore di riconferma, ma Della Rocca non ci sta a rimanere fuori per un’altra settimana ed insidia sia il brasiliano (visto che è più a suo agio al centro) che Zito (che si è ben disimpegnato a Frosinone, ma che non sembra avere i 90 minuti nelle gambe). In avanti, invece, si va verso la riproposizione del tridente composto da Rosina, Coda ed Improta, che assicura estro, corsa, peso specifico. Caccavallo sta recuperando posizioni, ma al momento Improta resta ancora in vantaggio per un posto nell’undici base. Donnarumma sembra destinato alla terza panchina di fila e questa situazione alla lunga potrebbe rivelarsi problematica, soprattutto in considerazione del fatto che tra due settimane riaprirà il mercato.
fonte salernonotizie.it