La Salernitana prepara il derby tra mille problemi

20 dicembre 2016 | 09:01
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La Salernitana prepara il derby tra mille problemi

Mai avrebbe voluto privarsene, ma Alberto Bollini dovrà fare di necessità virtù. Saia ci ha messo lo zampino ed il (doppio) cartellino, ad Avellino Massimo Coda non ci sarà causa squalifica. Assenza pesantissima, non sono per la capacità realizzativa del numero nove granata, ma non è possibile piangere sul latte versato. La sfida del Partenio Lombardi si preannuncia infuocata, chissà che a deciderla non possa essere uno degli ex in campo. Che potrebbero essere due in maglia granata, entrambi schierati dal 1′: Zito è in rampa di lancio a centrocampo, Joao Silva in pole per l’attacco. Il portoghese andrà a caccia del classico col dell’ex: appena uno nei sei mesi con la maglia dell’Avellino dove arrivò per sostituire Marcello Trotta. Joao Silva è favorito anche perché Alfredo Donnarumma non sta benissimo, fisicamente e psicologicamente. Col Carpi non ha inciso nel ruolo mai digerito di esterno ed ha abbandonato il campo nell’intervallo. La caviglia destra fa le bizze, l’ex Teramo non s’è allenato nella doppia seduta di oggi al pari di Riccardo Improta. Trauma contusivo alla caviglia destra per Donnarumma, affaticamento muscolare al flessore destro per l’ex Genoa. Le condizioni di entrambi saranno monitorate dallo staff medico e potrebbero far da preludio ad un’autentica rivoluzione nel reparto avanzato. Scalpita Caccavallo, anch’egli non al meglio causa fastidiosa influenza. L’ex Paganese reclama un’occasione dal 1′, ad Avellino potrebbe arrivare l’agognata chance in un terzetto nuovo di zecca con Rosina unico “superstite”.

Intanto continua il ritiro e non solo per questa partita

Non solo Polla. La Salernitana, che ha scelto di preparare il delicato derby di Avellino lontano dalla città per concentrarsi meglio in questa settimana, sta meditando di andare in ritiro per una settimana anche in occasione della sosta del campionato a gennaio. I granata infatti giocheranno l’ultima partita il pomeriggio del 30 dicembre (calcio d’inizio alle 15 all’Arechi contro il Perugia), poi dalla serata ci sarà il rompete le righe che consentirà ai calciatori di trascorrere San Silvestro e Capodanno con i propri parenti e amici, per poi usufruire dei canonici ulteriori 5 giorni di vacanza. Il contratto collettivo con l’Aic prevede infatti l’obbligo di stoppare le attività lavorative per almeno sette giorni continuativi: dal 31 dicembre al 6 gennaio quindi giocatori e staff della Salernitana usufruiranno di un periodo di relax per poi riprendere la preparazione il 7 gennaio. Ma non a Salerno: si fa strada l’ipotesi di soggiornare e allenarsi fuori città dal 7 al 13 gennaio: in lizza per ospitare la truppa granata c’è Roma col Mancini Park Hotel che già in passato, più volte ha avuto la Salernitana come cliente. Di certo non si dovranno ripetere gli errori dello scorso anno con la soluzione Serino che finì per scontentare tutti (campo non adeguato, con conseguenti allenamenti a Salerno e notti in Irpinia, tra le altre cose). La squadra di Bollini dovrebbe fare rientro in Campania due giorni prima dell’evento di beneficenza previsto all’Arechi per il 15

fonte solosalerno.itbru_8262