La Salernitana si tuffa nel mercato di gennaio per raddrizzare la barca
Manca una sola partita per la fine del girone d’andata, poi il 2016 andrà in archivio ma, subito dopo, si aprirà una nuova pagina. Quella del calciomercato. Le scelte effettuate da Sannino prima e da Bollini poi avranno inevitabilmente delle ripercussioni riguardo alla permanenza di alcuni calciatori in granata. Alfredo Donnarumma, il calciatore più sostituito nelle fila della Salernitana nel corso del girone d’andata, potrebbe lasciare Salerno alla riapertura delle liste di trasferimento. Sotto contratto col club di Lotito e Mezzaroma, l’attaccante torrese aveva anche acconsentito a cambiare procuratore (ipotesi caldeggiata dalla società del cavalluccio), entrando a far parte della scuderia di Giuffredi, ma l’atteso rinnovo (con prolungamento del vincolo ed adeguamento economico) non è ancora arrivato.
Donnarumma in stagione ha collezionato 15 presenze, 12 da titolare e in 11 circostanze è stato richiamato in panchina a gara in corso, in 3 circostanze è subentrato, 5 volte è rimasto a guardare i compagni. L’attaccante ha collezionato 962 minuti in campo (quasi 65 di media per partita) ed ha comunque siglato 4 reti (l’ultima sabato ad Avellino su calcio di rigore, quando è stato escluso dall’undici base in favore di Joao Silva, nonostante l’assenza di Coda). Dopo le 13 reti della passata stagione (quando arrivò a quota 5 al termine di un girone d’andata in cui fece fatica con Torrente), da lui un po’ tutti s’aspettavano di più. Ma è anche vero che se un calciatore non avverte la fiducia da parte di tecnico e società, le cose diventano estremamente complicate.
E allora ecco che la corte serrata di Perugia e Spezia in B e Foggia in Lega Pro, dopo il corteggiamento estivo di Chievo, Palermo ed Empoli (oltre che degli stessi satanelli pugliesi), potrebbe aprire le porte ad una sua partenza anticipata. Come lui anche altri elementi sembrano avere la valigia in mano. Su Laverone è forte il pressing dell’Avellino, Caccavallo ha estimatori in Lega Pro, Zito in estate rifiutò il Foggia ma poi si è ritrovato ai margini, Schiavi non sembra tranquillo ed ha un contratto “pesante”, Franco non ha collezionato nemmeno uno spezzone di gara tra problemi fisici e scarsa considerazione da parte degli allenatori, Grillo occupa un posto in lista ma non è mai stato chiamato in causa.
Sono loro i maggiori indiziati a cambiare aria a gennaio, con la Salernitana chiamata a consegnare a mister Bollini elementi funzionali al suo progetto tattico. Non è un caso se i nomi accostati in queste settimane alla Salernitana siano costantemente di esterni d’attacco (da Parigini a Citro passando per Oduwa giovane talento in forza al Peterborough). Inoltre, in mediana con l’infortunio di Odjer il tecnico mantovano si ritrova a fare i conti con scelte ristrette, quindi qualcosa si farà. Come pure in difesa sembra evidente la necessità di rinforzare il reparto, che ha palesato limiti strutturali (già noti dalla passata stagione).
fonte salernonotizie.it