Lettera del Presidente Daniela Volpe – CRI Comitato di Costa Amalfitana su episodio Positano
Lettera al Direttore del Giornale di Positanonews da parte della Croce Rossa Italiana il Comitato di Costa Amalfitana, Daniela Volpe, ecco le parole:
“Gentilissimo Direttore,
già all’uscita del primo articolo, vedendo il titolo, sono rimasta basita ma poi leggendo tutto ho visto
che Lei, che ben conosce i Volontari, l’Associazione ed il nostro operato, aveva giustamente
commentato che “la stessa Croce Rossa sta lì inerte e impotente non per colpa sua |..|” ed aveva
ampiamente descritto come va fatta una giusta chiamata al 118, per cui ho ritenuto non fosse
necessario fare una rettifica o una dichiarazione in merito capendo anche l’ansia di un genitore che
vede un figlio che non sta bene.
Però, mentre io ho deciso di lasciar cadere l’argomento, confidando nell’intelligenza, nella
benevolenza e nella conoscenza che i lettori hanno della Croce Rossa, tranquilla anche del nostro
operato sempre corretto e volontaristico, il medico ha pensato bene di gettare benzina sul fuoco, a
nostro discapito, per salvare se’ stesso.
A questo punto i latini direbbero: “Excusatio non petita, accusatio manifesta”.
Urge quindi chiarire che, la telefonata è arrivata nella Sede dei Volontari CRI di Positano (che non
hanno competenze mediche) e che, seppure situata sullo stesso piano della sede del 118, ha funzioni
nettamente diverse. I medici non sono di nostra gestione e competenza e si attivano solo al momento
che ricevono (su cellulare in loro possesso) la telefonata dalla Centrale Operativa del 118 e mal
accettano attivazioni fatte tramite la CRI.
Più volte abbiamo valutato l’idea di dismettere il numero fisso sul quale, quella sera, è arrivata la
chiamata ma più volte abbiamo desistito perché è comunque una linea conosciuta a tutti i positanesi
che la usano per prenotare i trasporti infermi, per chiedere sedie a rotelle o presidi vari per la
deambulazione, per avere aiuto nel salire o scendere dalle abitazioni, spesso lontane dalla strada,
parenti con difficoltà. Inoltre è un numero su cui, la stessa Centrale Operativa del 118, fa affidamento
quando il telefono cellulare dei medici non è raggiungibile. Concludo ricordando a tutti che l’opera del
Volontario è fondamentale per le Asl nella gestione delle postazioni 118 proprio perché è gratuita
(siamo il famoso terzo settore che sopperisce alle carenze che ha lo Stato) ma non per questo siamo
poco professionali. Abbiamo alle spalle ore e ore di corsi di Formazione ed Aggiornamenti continui,
per cui chiedo il massimo rispetto per questi uomini e queste donne di Croce Rossa che, togliendo ore
alla famiglia, alla loro vita privata ed a volte anche al lavoro, danno supporto con abnegazione ed
amore.”