Massa Lubrense-Marina della Lobra, è caos: diffida di Gargiulo, conferenza rinviata al 5 gennaio

24 dicembre 2016 | 10:59
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Massa Lubrense-Marina della Lobra, è caos: diffida di Gargiulo, conferenza rinviata al 5 gennaio

L’amministrazione di Massa Lubrenza non sta passando un Natale tranquillo, ieri mattina, venerdì 23 dicembre, come annunciato da Positanonews, la conferenza dei servizi per Marina della Lobra dopo la sentenza del Tar Campania a Napoli che ha dato torto alla società aggiudicatrice, Marina della Lobra di Gioacchino Gargiulo,  che già ha avviato un contenzioso civile per danni milionari in tribunale, ora ieri la diffida a tutti, che comunque hanno rinviato per pochi giorni, visto che per legge dovevano far la seconda convocazione entro 15 giorni, per il 5 gennaio. Insomma una telenovela continua, una vicenda che da tempo sta tenendo banco a Massa Lubrense e che ancora non accenna a placarsi. Stiamo parlando di Marina della Lobra e della riqualificazione della zona del Porto. Un progetto controverso, che fin da subito ha mostrato i suoi limiti e che ha portato a degli scontri non indifferenti.

Un progetto che, stando all’opinione di molti ed in particolar modo del WWF, è più che una riqualificazione del territorio, una vera e propria cementificazione dello stesso e uno stravolgimento del paesaggio e delle sue caratteristiche storiche e ambientali.

Dopo un iter assolutamente tortuoso e fatto di ricorsi e sentenze, nel luglio del 2014 fu presentato un progetto firmato dagli architetti Michele Maresca e Luigi Mollo, progetto che fu  presentato dalla società MARINALOBRA Srl e approvato dall’Autorità di Bacino della Campania. Nel dicembre del 2015, poi, il ricorso al TAR, che fu presentato tra gli altri dal WWF e dal  Comitato Civico in difesa di Marina Lobra, e che fu accolto.

A fine novembre, invece, il Comune decise di riaprire la Conferenza dei Servizi del Porto di Marina della Lobra, continua lo scontro sull’argomento: il WWF è sul piede di guerra, e ovviamente vuole ribloccare il progetto originario, e con il WWF tanti , e non solo ambientalisti, , mentre la società concessionaria dello stesso ha deciso di muoversi legalmente contro il Comune per chiedere un risarcimento danni e ora li diffida a procedere. Come riuscirà a districarsi Balduccelli e la sua maggioranza con alcuni pezzi persi, come Insigne, e alcuni , come Mosca, che avrebbero voluto questo progetto?