Napoli, con Pavoletti un super attacco

30 dicembre 2016 | 07:18
Share0
Napoli, con Pavoletti un super attacco
Napoli, con Pavoletti un super attacco
Napoli, con Pavoletti un super attacco


Nonostante ci siano parecchie richieste per Giaccherini,grande protagonista nell’ultimo Europeo con l’Italia di Conte e impiegato pochissimo da Sarri in questi primi quattro mesi in azzurro per il Napoli è incedibile.Piace a Lazio,Torino, Fiorentina e Celta Vigo.Si tratta con Ghoulam per il rinnovo.Con l’arrivo di Pavoletti nell’attacco del Napoli cè un mix di esplosivita’,potenza, velocita’,e grande tecnica. l’ex centravanti del Genoa sembra l’uomo giusto per il gioco del Napoli.

E allora, la completezza: quella raggiunta con l’ultimo acquisto utile a regalare peso e centimetri in area a una squadra dotata già di un enorme potenziale offensivo. Con o senza Higuain: non è un caso che gli azzurri vantino il miglior attacco della Serie A con 40 gol in 18 giornate e che, rispetto al medesimo periodo del campionato precedente con il Pipita, abbiano già segnato 4 reti in più. Considerando il profilo e i numeri della carriera, costellata di gol in tutte le categorie, Pavoletti dovrebbe incrementare il carnet collettivo. Ma non solo: perché lui è un centravanti puro, sì, ma anche uno abituato a partecipare alla fase difensiva e alla manovra. Proprio così: con il Genoa, soprattutto in trasferta, ha fatto spesso reparto da solo. E poi, cosa fondamentale, ha sempre lottato con estrema generosità. Come piace a Sarri. Nella staffetta con Milik, il suo alter ego (e viceversa), Pavoletti garantisce altrettanta potenza ma probabilmente maggiore mobilità e maggiore purezza nel modo di interpretare il ruolo: piuttosto rapido, gran colpitore di testa avvezzo all’acrobazia e decisamente ispirato sotto porta. Come il mancino polacco è un buon tiratore da fuori, però con il destro, e dalla sua ha il senso della posizione: con Insigne, Mertens e Callejon, raffinati virtuosi dell’assist, si divertirà un bel po’.

LE COPPIE. Nonostante la qualità tecnica di Gabbiadini, indiscussa, è ipotizzabile che con l’arrivo di Pavoletti l’attacco del Napoli compia un ulteriore passo avanti: per il modo di giocare, e per la matrice di centravanti vecchia maniera, rispetto a Manolo sembra più adatto alle idee di Sarri. Volendo, falso nueve a parte, il tecnico potrà insomma rispolverare con più convinzione la soluzione classica con Mertens esterno, anche senza Milik. Tra l’altro con l’arrivo di Pavoletti e con la cessione del Gabbia, gli equilibri del reparto non solo restano inalterati – due uomini per ogni posizione del tridente – ma Sarri avrà a disposizione anche un centravanti di piede destro. Dettagli. Che magari a volte possono fare la differenza.

fonte:corrieredellosport