Nob. Cav. Attilio De Lisa (Diocesi di Teggiano-Policastro – Sanza): Auguri di un Santo Natale 2016 e un Gioioso Anno 2017.

21 dicembre 2016 | 20:40
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Nob. Cav. Attilio De Lisa (Diocesi di Teggiano-Policastro – Sanza): Auguri di un Santo Natale 2016 e un Gioioso Anno 2017.

Cristo Gesù regna in me,Dio è la mia forza. Io in Lui confido. Da sempre vicino al Vangelo  e al Santissimo Sacramento.

Nobiltà Italiana (Padre di Rocco e Vincenzo designato nel Libro d’Oro 2016 delle famiglie Nobili e Notabili Italiane) – Regione Campania – Provincia di Salerno – Papa Francesco-Jorge Mario Bergoglio – Benedetto XVI – Ordine Equestre Pontificio di san Silvestro Papa,San Sepolcro di Gerusalemme e Acquapendente,San Gregorio Magno,San Bernardo da Chiaravalle,Militare e Religioso di Gesù Cristo,Malta,Cavalieri Templari “Ugone dei Pagani”,ecc. – Presidenza della Repubblica – Presidenza del Consiglio dei Ministri-Governo Italiano – Parlamento Italiano (Senato della Repubblica e Camera dei Deputati) – Corte Costituzionale – Consiglio Superioredella Magistratura – A.S.L. Salerno P.O. Sapri – Ordine dei Medici di Salerno – Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro, Vallo della Lucania e Salerno – Prefettura di Salerno e Napoli – Santa Sede – Segreteria dello Stato Vaticano – Prefettura della Casa Pontificia – Santa Romana Chiesa – Conferenza Episcopale Italiana – Diocesi di Roma – Diocesi di Napoli,Salerno-Campagna-Acerno,Teggiano-Policastro,Vallo della Lucania,Amalfi-Cava dei Tirreni,Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia,Benevento, Avellino,Ariano Irpino-Lacedonia,Nola,Capua, Aversa,Caserta,Ischia,Nocera Inferiore-Sarno,Foggia-Bovino,Asti,Genova,Palermo,Firenze, Milano.Torino,Campobasso,Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo,Tursi-Lagonegro, Ancona,Cagliari,Aosta,Bologna,Bari,Lecce,Aquila, Venezia,Reggio-Calabria,Trieste,ecc. – IIS Carlo Pisacane Sapri – Comune di Sanza,San Rufo,Sala Consilina,Padula,Teggiano, Sassano,San Pietro al Tanagro,Sant’Arsenio,Pertosa,Auletta,Polla,Atena Lucana,Montesano sulla Marcellana, Buonabitacolo,Casalbuono,Monte San Giacomo,Corleto Monforte,Sant’Angelo a Fasanella, Ottati,Roscigno,Bellosguardo,Caselle in Pittari, Vibonati, Morigerati,Casaletto Spartano, Postiglione,Petina,Sicignano degli Alburni,Sapri,Torraca, Tortorella,San Giovanni a Piro,Roccagloriosa,Santa Marina,Ispani,Torre Orsaia,Maratea,Cuccaro Vetere,Valle dell’Angelo,Vallo della Lucania,Agropoli,Rofrano,Ascea,Centola,San Mauro La Bruca,Novi Velia,Ascea,Roccadaspide,Aquara,Sacco,Piaggine,Laurino,Castel San Lorenzo, Futani, Torchiara,Santa Maria Castellabate,ecc. – Forze Armate (Arma dei Carabinieri,Polizia di Stato,Guardia di Finanza,Esercito Italiano,Guardia Forestale,Guardia Costiera,ecc) – Politica e Giustizia Italiana – Sanità Italiana – Istruzione Italiana – Cittadinanzattiva Italiana – Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni – CISL – CGIL – UIL – UGL – CISAL – FIALS- NURSIND – Sala Stampa.

Gesù porti a tutti gioia e serenità da essere cristiani di Fede e Obbedienza alla Parola del Signore Gesù (Via,Vita e Verità) e della Madre Chiesa Cattolica. Obbedire (« ob-audire ») nella fede è sottomettersi liberamente alla parola ascoltata, perché la sua verità è garantita da Dio, il quale è la verità stessa. Il modello di questa obbedienza propostoci dalla Sacra Scrittura è Abramo. La Vergine Maria ne è la realizzazione più perfetta. La Vergine Maria realizza nel modo più perfetto l’obbedienza della fede. Nella fede, Maria accolse l’annunzio e la promessa a lei portati dall’angelo Gabriele, credendo che « nulla è impossibile a Dio » (Lc 1,37), 177 e dando il proprio consenso: « Sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto » (Lc 1,38). Elisabetta la salutò così: « Beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore » (Lc 1,45). Per questa fede tutte le generazioni la chiameranno beata. Durante tutta la sua vita, e fino all’ultima prova,quando Gesù, suo Figlio, morì sulla croce, la sua fede non ha mai vacillato. Maria non ha cessato di credere « nell’adempimento » della parola di Dio. Ecco perché la Chiesa venera in Maria la più pura realizzazione della fede. La fede è innanzi tutto una adesione personale dell’uomo a Dio; al tempo stesso ed inseparabilmente, è l’assenso libero a tutta la verità che Dio ha rivelato. In quanto adesione personale a Dio e assenso alla verità da lui rivelata, la fede cristiana differisce dalla fede in una persona umana. È bene e giusto affidarsi completamente a Dio e credere assolutamente a ciò che egli dice. Sarebbe vano e fallace riporre una simile fede in una creatura. Per il cristiano, credere in Dio è inseparabilmente credere in colui che egli ha mandato, il suo Figlio prediletto nel quale si è compiaciuto; 181 Dio ci ha detto di ascoltarlo. Il Signore stesso dice ai suoi discepoli: « Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me » (Gv 14,1). Possiamo credere in Gesù Cristo perché egli stesso è Dio, il Verbo fatto carne: « Dio nessuno l’ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato » (Gv 1,18). Poiché egli « ha visto il Padre » (Gv 6,46), è il solo a conoscerlo e a poterlo rivelare. Non si può credere in Gesù Cristo se non si ha parte al suo Spirito. È lo Spirito Santo che rivela agli uomini chi è Gesù. Infatti « nessuno può dire: “Gesù è Signore” se non sotto l’azione dello Spirito Santo » (1 Cor 12,3). « Lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio. Nessuno ha mai potuto conoscere i segreti di Dio se non lo Spirito di Dio » (1 Cor 2,10-11). Dio solo conosce pienamente Dio. Noi crediamo nello Spirito Santo perché è Dio. La Chiesa non cessa di confessare la sua fede in un solo Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo.