Per Aspera ad Astra. Venerdì 23 dicembre 2016, ore 18:00, Piazza Giuseppe di Vittorio, Capodichino

22 dicembre 2016 | 00:39
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Per Aspera ad Astra. Venerdì 23 dicembre 2016, ore 18:00, Piazza Giuseppe di Vittorio, Capodichino

Fruizione non passiva dell’opera d’arte, ma coinvolgimento attivo del pubblico nella creazione istantanea e condivisa di materiali, immagini e azioni verso una grande installazione abitata da attori e da una scenografia luminosa. Una geografia umana che torna ad abitare la scena e, con essa, gli spazi sottratti alla vita delle nostre piazze e strade. Tutto questo è «Aspera ad Astra», (letteralmente ‘attraverso le asperità, sino alle stelle’) il progetto di arte pubblica, sito-specifico con vocazione sociale, promosso dall’Associazione Progetto per Napoli, con il patrocinio del Comune di Napoli, che prevede la partecipazione dei cittadini ad un’azione realizzata dalla compagnia Manovalanza sul tema, dei confitti, dei luoghi e degli uomini. Sul palco, gli attori dialogheranno con le installazioni laser dell’artista Tommaso Pedone che, proiettate sulla facciata di un palazzo della piazza, faranno da scenografie mobili.

L’appuntamento è venerdì 23 dicembre 2016, alle ore 18:00 in piazza Giuseppe di Vittorio, anticamente Piazza Capodichino. Luogo simbolo, densamente antropizzato, con una forte presenza di piccole e medie attività produttive, per lungo tempo porta principale della città come testimoniato dagli obelischi monumentali e dall’edificio del Dazio. Importante scenario di vicende all’epoca borbonica, la piazza è oggi un luogo strategico di collegamento tra il centro e l’aereoporto, i cui volumi di traffico sono, negli ultimi anni, in costante crescita. « È un’azione dal basso, che pone nuovamente al centro del dibattito la funzione sociale dell’Arte, per ricordare che il suo compito è quello di essere inclusiva» sottolinea Francesco Ciotola, curatore dell’evento e Presidente dell’Associazione NFO – Nuova Fotografia Organizzata che, dopo il progetto FermArti, volto al recupero artistico delle pensile delle fermate d’autobus della Super Strada Statale Domitiana, rinnova la propria vocazione per la politica dell’arte. «Venerdì saremo proprio di fronte a un mercato popoloso e popolato, nel periodo di massima affluenza dell’anno. Speriamo che tutte le persone che ci saranno, si lascino coinvolgere da quello che vedranno accadere» conclude il curatore.

Simona Pasquale