I BOTTI. Il momento di Pavoletti va preparato, con tanto di tabella personalizzata, perché al debutto ufficiale in maglia azzurra bisognerà farsi trovare pronti, preparati, rodati e affamati, sfruttando la deroga per accorciare il recupero e rimuovere ciò che rimane del «trauma contusivo-distorsivo del ginocchio sinistro, con interessamento di primo grado del legamento collaterale interno». Le visite mediche sono servite a tranquillizzare chiunque, Napoli compreso, e lo Spezia è a distanza ragguardevole, offre la possibilità di rimettersi in forma.
EMERGENZA. Prima, però, bisognerà dedicarsi alla Sampdoria, che sabato 7 gennaio darà il via al 2017 scoppiettante del san Paolo con l’ultima del girone d’andata: Albiol è squalificato e Chiriches, che a Firenze è dovuto uscire, spera di potersi rendere disponibile per la sfida al Pescara, più sicuramente per quella al Milan. L’emergenza in difesa viene dilatata dalle assenze di Koulibaly e di Ghoulam, che ricominceranno – invece – dalla coppa d’Africa: e allora, può scaldarsi Strinic, per la corsia di sinistra, mentre in mezzo ci andrà l’inedita coppia Maksimovic-Tonelli. E’ da ieri, al raduno di Castel Volturno, che Sarri ci sta pensando e a san Silvestro, aspettando la mezzanotte, si può anche faticare pesantemente: seduta doppia, gli unici veri botti autorizzati. Sarà «Pavoloso» lavorare avendo in testa una serie di appuntamenti imminenti.