Piano di Sorrento ci ha lasciato Ciro Ruggiero

17 dicembre 2016 | 19:33
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Piano di Sorrento ci ha lasciato Ciro Ruggiero

Piano di Sorrento e la Penisola Sorrentina piangono Ciro Ruggiero, il male del secolo non perdona, nove giorni fa il ricovero a Pompei , il giorno dell’Immacolata, e la sentenza inesorabile che Ciro ha preso con serenità e saggezza .  Ciro Ruggiero era un medico dirigente dell’ Asl , responsabile del settore igienico-sanitario, ma era sopratutto un uomo di cultura e creatore di eventi del tutto originali e spesso provocatori , artista, mirabili i suoi disegni sulla sua “Caruotto”, indimenticabile la mostra della sua laica Via “Trucis”, musicista per diletto, amante di originali e goliardiche degustazioni enogastronomiche , specie al tramonto nella sua Montechiaro. Un vero e proprio anfitrione, ironico, pungente, artista e gaudente, creativo e innovativo, una persona sempre disponibile e sorridente, quel sorriso col quale vogliamo ricordarlo, quel sorriso con il quale ci stimolava a scrivere della sua Piano su Positanonews e delle tante battaglie condivise lui sui social noi sul giornale.. uno spirito critico e libero, una delle più belle persone che ho mai conosciuto.

Questi sono alcuni post che ci hanno colpito , fatti fra ottobre e novembre

Ho un’idea…..creare in posto qualunque della penisola,,,, lo Speakers’ Corner, come ad Hide Park, dove ancora oggi si possono trovare delle persone che tengono discorsi ed esprimono la propria opinione, soprattutto nel fine settimana.
Lo potremmo chiamare……m’eggio tenute a^rinte, ma mo me sfogo…….

Esiste una netta differenza tra il criticare ed il polemizzare.
Entrambi i termini derivano dal greco Kraiteo (ragionare) e Polemos (fare la guerra)
Chi critica lo fa in base ad un ragionamento, e la critica può essere sia positiva che negativa, Chi polemizza, prescinde, ha un avversario, un nemico, da combattere.
IO….con la maiuscola, ogni tanto mi permetto di criticare, da uomo libero, senza padrini ne padroni, e questo è.

siamo angeli con le rughe un pò feroci sugli zigomi forse un pò più stanchi ma più liberi urgenti di un amore, che raggiunge chi lo vuole respirare.

Bella la foto e il ricordo di Adriano Gorgoni che vogliamo pubblicare

Ciao Ciro
maronn e quante fotografie ti ho fatto , assai , però mi son fermato , tanto stann là
Ci conoscemmo una domenica , l’otto agosto del 2010 mi contattasti per dirmi vieni a fotografare la marina di cassano , ne uscì il famoso ritratto alla Cambiale che piangeva all’arrivo della madonna sulla barca che a te piaceva assai
Da allora quante volte ci siano visti , alle tue performance culturali, ai tuoi eventi culinari dove spesso mi hai concesso l’onore di partecipare come giudice alla “pastiera arrepusata” al “provolone del monaco” “la parmigiana di melenzane” .
Uomo esagerato , sei stato sempre un uomo esagerato nel senso bello del termine , avevi una voglia esagerata di stare con gli altri e condividere la tua cultura esagerata , le tue idee esagerate, i tuoi disegni esagerati e colorati belli come fuochi d’artificio , le tue cazziate esagerate che non sapevo scrivere il dialetto napoletano, esagerate come le tue adorabili crocs gialle .
Cirù già so che stai organizzando una delle tue cose e che volente e nolente costringerai a San Pietro e compagnia a partecipare e fare o portare qualcosa

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