Piano di Sorrento. Il Pd attacca: “Poca collegialità. Trascurate Villa Fondi, la Biblioteca e le periferie”

2 dicembre 2016 | 00:00
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Piano di Sorrento. Il Pd attacca: “Poca collegialità. Trascurate Villa Fondi, la Biblioteca e le periferie”

PIANO DI SORRENTO. Il Pd carottese decide di farsi sentire lanciando chiari segnali all'amministrazione comunale con una nota stampa.

"La maggioranza che attualmente siede nel Consiglio Comunale e che è al Governo della Città vede la presenza  di due consiglieri del Partito Democratico. Questo rafforza in noi l'obbligo di riferire alla cittadinanza e agli elettori su quanto è stato fatto sinora (poco) e quanto resta ancora da fare (molto).
Le prime decisioni hanno provato a smuovere la paralisi quinquennale. Ne ricordiamo alcune:
•    la chiusura, durante l’estate, di piazza Cota alle auto, che ha permesso ai cittadini di godersi le gradevoli serate di fresco.
•    l’attivazione di un’App grazie alla quale è possibile pagare il parcheggio sulle strisce blu.
•    la riapertura del Parco Giochi di via delle Rose, completando l’iter di affidamento.

Il Partito Democratico, sicuro di trovare disponibilità e attenzione, propone all’Amministrazione Comunale di intensificare gli sforzi per affrontare alcuni problemi, urgenti perché da lungo tempo trascurati.

Innanzitutto il disagio delle periferie. In realtà non si tratta di periferie, ma di borghi di antica tradizione e per caratteristiche produttive, architettoniche e culturali; una ricchezza da valorizzare. Invece rischiano di trasformarsi in periferie degradate per la selvaggia urbanizzazione, abusiva e non, per ristrutturazioni discutibili a cui edifici antichi vengono sottoposti ed anche per la lentezza esasperante con cui si provvede – le rare volte in cui avviene – alla manutenzione. In verità la manutenzione pubblica è trascurata al centro come nei borghi.
Le politiche giovanili hanno a Piano un gioiello: la Biblioteca Comunale. Occorre porla al centro dell’attenzione amministrativa. Ogni giorno decine e decine di studenti vi si recano per studiare. Sarebbe interessante contare quanti laureati hanno raggiunto il traguardo grazie a questo servizio offerto dal Comune. Eppure, nonostante le varie segnalazioni e i numerosi proclami di averla come fiore all'occhiello, sconta una mancanza di investimenti storica senza alcuna inversione di tendenza. Gli arredi sono vecchi e non c'è un piano per la sostituzione, senza parlare della condizione dei bagni. I servizi disponibili e il funzionamento della struttura sono legati solo alla disponibilità e buona volontà dei dipendenti. 
Villa Fondi. Non è possibile che un bene così importante per la Città sia tenuto in tali condizioni: dovrebbero essere priorità per l’Amministrazione in carica la riapertura completa del parco, trovare una soluzione con la Soprintendenza per la riapertura del Polo Museale e l’avvio di una discussione – aperta alla cittadinanza – per regolare l'utilizzo della struttura e avere pronto, entro la prossima estate, un piano attuativo  che rilanci Villa Fondi.

Il Partito Democratico e i due consiglieri, Marialaura Gargiulo e Antonio D’Aniello garantiscono il proprio sostegno all'azione del Sindaco e della Giunta e fortemente auspicano maggiore collegialità nell’elaborazione dei provvedimenti da prendere a favore della Città che, purtroppo, negli ultimi anni è notevolmente regredita".