Piano di Sorrento, scatta la denuncia per tre pescatori di frodo: ancora datteri nel mirino
Continua la lotta delle forze dell’Ordine nei confronti dei pescatori di frodo. Questa volta è stata condotta un’operazione a Piano di Sorrento, per la precisione in località Parco Lamaro. Quest’ultima ha condotto al fermo di tre individui: il primo e un 53enne di Santa Maria la Carità, gli altri due, sulla trentina, originari di Castellammare di Stabia. Tutti e tre erano già noti alla Polizia e ai Carabinieri.
Gli uomini sono stati praticamente colti in flagranza di reato mentre pescavano abusivamente i datteri di mare: grazie al lavoro dei Carabinieri guidati dal capitano Marco La Rovere, i malfattori sono stati denunciati e fermati. Con loro, inoltre, sono stati trovati vari attrezzi per la pesca subacquea, come delle bombole d’ossigeno e soprattutto oltre 20 kg di datteri di mare.
Purtroppo quella di Piano di Sorrento non è la prima operazione condotta per fermare i pescatori di frodo in Penisola Sorrentina e in Costiera Amalfitana. L’ultima, ad esempio, solo qualche giorno fa, con ben 70 kg di datteri di mare sequestrati. Come sappiamo, nelle scorse settimane numerose sono state le denunce nei confronti di pescatori di frodo, in particolar modo in attività nell’area protetta di Punta Campanella. Un danno tremendo che viene inferto al sistema marino, all’intero ecosistema, e che viene sottovalutato dagli stessi malviventi e anche dagli acquirenti del mercato nero.