Pioli,secondo posto alla nostra portata

22 dicembre 2016 | 06:18
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Pioli,secondo posto alla nostra portata

 Pioli dopo la vittoria sulla Lazio pensa al secondo posto in classifica.Possiamo farcela se giochiamo cosi.

L’Inter made in Argentina ha fatto esplodere l’esultanza in tribuna (pugno chiuso in aria e urlo liberatorio) di Jindong Zhang e ha lanciato Pioli ancora più in zona Europa. I gol di Banega e Icardi permetteranno ai nerazzurri di trascorrere un buon Natale e di tornare a sognare in grande. Perché per la terza partita di fila non hanno subito gol (non succedeva dal novembre 2015) e perché hanno inanellato la settima affermazione consecutiva al Meazza (5 in Serie A, 2 in Europa League: l’ultima volta nella stagione 2010-11). Il patron dopo la partita è andato a complimentarsi con la squadra accompagnato dal figlio Steven, che ieri ha compiuto 25 anni (è stato festeggiato in sede con una torta e un brindisi), e oggi tornerà felice a Nanchino dove il Suning ha avuto l’autorizzazione a costruire una banca privata, la Jiangsu Suning Bank (capitale sociale di 5,5 miliardi di euro). I nerazzurri invece partiranno per le vacanze e si ritroveranno il 29 ad Appiano (i sudamericani attesi il 30) per ricominciare a preparare la trasferta di Udine. Adesso sognare la qualificazione alla prossima Champions non è più un’utopia. «Siamo lì – ha ammesso Icardi – e abbiamo scalato tante posizioni. Andiamo avanti piano piano». I gol del bomber argentino sono decisivi. Anzi, lui non era mai stato così decisivo visto che lo scorso anno dopo 17 giornate aveva firmato 10 reti, 4 in meno di adesso. «Stiamo lavorando molto bene e finalmente siamo riusciti a fare un salto di qualità. Quando torneremo dalle vacanze non dobbiamo buttare tutto come successo lo scorso anno. Per puntare in alto bisogna fare risultato anche fuori. Contro la Lazio abbiamo disputato una buona partita tutti. La mia doppietta? Non segnavo da 3 incontri e il gol mi mancava». Felice anche Banega: «La mia rete è stata importante per la squadra – ha detto l’ex Siviglia – e spero di migliorare nella seconda parte della stagione. Mi sto adattando alla Serie A e voglio restare. Ho visto una grande Inter che può arrivare in Champions».

PIOLI, L’ANIMA E GABIGOL. Il tecnico di Parma, che in campo ha esultato parecchio dopo ogni gol, ha sorriso, ma senza esaltarsi: «Abbiamo un po’ sofferto contro gli attaccanti della Lazio nel primo tempo – ha detto – ma abbiamo giocato bene e da squadra meritando i 3 punti. Adesso abbiamo un’anima e su quest’anima possiamo costruire qualcosa di positivo. La ripresa è stata molto bella e la farò rivedere allo spogliatoio. La classifica? Non l’ho guardata quando sono arrivato e non la guardo adesso. Lo farò solo a marzo. 13 punti in 6 giornate? Speravo di fare ancora meglio e dobbiamo continuare a migliorare per arrivare a un livello superiore. Sono soddisfatto per questa prestazione e per questo periodo, ma è necessario continuare a correre velocemente per finire il più in alto possibile perché siamo solo settimi. L’obiettivo della società è chiaro (la Champions, ndr) e con 60 punti in palio niente è precluso. Gabigol? Sono contentissimo che ci sia questo entusiamo intorno a lui (San Siro lo ha accolto con un boato a ogni tocco di palla; in tribuna anche Moratti e l’ex Adriano, ndr), ma io vorrei giocate più concrete e meno spettacolari. Icardi? E’ un esempio. La sosta per noi non è un bene e mi sarebbe piaciuto cavalcare questo momento positivo. Trascorreremo comunque un Natale sereno».

fonte.corrieredellosport