Rincon alla Juve

28 dicembre 2016 | 07:24
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Rincon alla Juve

L’intesa fra il club bianconero e il Genoa prevede il prestito con obbligo di riscatto. E Witsel non tramonta
Al Genoa 2 milioni più riscatto a 6+1 con i bonus Primo venezuelano per il club della Vecchia Signora
Ecco Tomas Rincon. Ecco il primo colpo della Juventus per il mercato invernale. E’ il venezuelano del Genoa il primo rinforzo per Massimiliano Allegri: decisiva l’accelerata degli ultimi giorni che si è concretizzata ieri e che ha portato al sorpasso sulla Roma e all’intesa con il club ligure. L’affare si fa con la formula del prestito a 2 milioni e con l’obbligo di riscatto fissato a 6 milioni più uno di bonus. Scavalcati i giallorossi, dunque, che sembravano in pole position dopo gli approcci concreti delle ultime settimane con l’entourage del calciatore e con il club del presidente Preziosi. Il pressing bianconero però si è intensificato nei giorni di Natale ed è andato a segno. La Juve piazza un colpo importante, assicurandosi un giocatore duttile che può agire da mezzala ma anche davanti alla difesa e che garantisce quantità, corsa e recupero di palloni a metà campo. Un tassello in più per Max che, a metà gennaio, perderà Lemina e Asamoah impegnati, come Benatia, in Coppa d’Africa.

PROFILO. Rincon, 29 anni il prossimo 13 gennaio, sarà il primo giocatore venezuelano della storia del club bianconero ed il terzo genoano a diventare bianconero negli ultimi tre anni dopo Sturaro e Mandragora. E’ soprannominato «El General» ed è il capitano della Nazionale sudamericana con cui ha totalizzato finora 80 presenze. E’ cresciuto nelle giovanili del Maracaibo ed ha iniziato la carriera da professionista nello Zamora Fc nel 2006. Nel 2009 ecco lo sbarco in Europa, all’Amburgo: in Germania resta cinque stagioni disputando 106 gare con la maglia del club della città sulle rive del fiume Elba. Nell’estate 2014 viene scelto dal Genoa, un acquisto a parametro zero che si è dimostrato subito redditizio, tanto che il giocatore è diventato uno dei punti fermi prima con Gasperini e ora con Juric. A fare il percorso contrario sulla direttrice Torino-Genova ora potrebbe essere Hernanes: il discorso è slegato da Rincon e dovrebbe essere sviluppato nelle prossime ore dai club. L’ostacolo è l’ingaggio del Profeta che attualmente percepisce uno stipendio di 3 milioni a stagione.

DOPPIO COLPO. L’affare Rincon verrà definito entro Capodanno, in modo che il giocatore possa essere al più presto a disposizione di Allegri alla ripresa della preparazione. E potrebbe non essere l’unico volto nuovo che comparirà a Vinovo. Il suo arrivo, infatti, non esclude quello di Axel Witsel, l’altro grande obiettivo che i bianconeri tentano di concretizzare in parallelo. La Juve infatti prepara la stoccata decisiva per vincere le resistenze dello Zenit San Pietroburgo in modo da chiudere già in questa sessione l’affare che, in caso di ulteriori problemi, andrà comunque in porto la prossima estate senza esborso alcuno, visto che il giocatore si libererà a zero, andando a scadenza. Gli uomini mercato bianconeri vogliono stringere e per questo ha messo in cantiere un investimento per convincere il club russo: l’offerta è di 6 milioni. La strategia è chiara: non si vuole partecipare ad aste, né farsi trascinare in giochi al rialzo. Lo Zenit, infatti, punta ad arrivare a 10 milioni, facendo leva su offerte milionarie arrivate dalla Cina: lo Shanghai Sipg è salito a 25 milioni, unendo un assegno da 12 milioni all’anno di ingaggio per il giocatore. Witsel però vuole solo la Juve e ha rifiutato la proposta cinese e questo è un punto a favore dei campioni d’Italia che hanno ormai cementato da mesi il rapporto con il centrocampista.

Fonte:corrieredellosport