Salernitana torna alla base: cambia il ritiro, allenamenti in città
La Salernitana torna a Salerno dove proseguirà la preparazione al delicato derby contro l’Avellino in programma sabato pomeriggio allo stadio Partenio-Lombardi. I calciatori granata sono saliti sul torpedone sociale subito dopo pranzo ed oggi pomeriggio s’alleneranno al campo Volpe interrompendo di fatto l’eremo nel Vallo di Diano. Alla base la necessità di lavorare su un fondo di gioco più simile a quello del Partenio. La Salernitana si allenerà in città, ma tornerà comunque in ritiro. Stavolta a Paestum, all’Hotel Cerere che già ospita le vigilie delle partite interne dei granata.
Porte aperte venerdì pomeriggio e non domattina al Volpe. La Salernitana ha modificato i suoi piani nel giro di pochi minuti, comunicando la decisione con una breve nota sul sito ufficiale (“Si comunica che la seduta di allenamenti a porte aperte si svolgerà venerdì pomeriggio al campo “Volpe” e non domani come precedentemente comunicato”). Non cambia il succo: ricercare la carica della propria gente in occasione dell’ultimo allenamento della Salernitana in avvicinamento al derby di Avellino. Dalla clausura di Polla all’apertura dei cancelli del campo d’allenamento un passo più che breve per la società granata: e se la squadra continua a restare in ritiro (ma alla più mite temperatura di Paestum), ecco la novità dell’allenamento open. Prima di una partita importante e sentita come il derby, quindi, la società opta per una scelta rara negli ultimi anni. In questa stagione l’unica eccezione alla regola dei lucchetti ha portato bene, quando poco più di un mese fa (l’11 novembre) circa 150 ultrà affollarono le gradinate del Volpe per spronare Rosina e compagni in vista della gara poi vinta contro la Ternana. Il grande abbraccio della tifoseria organizzata è pronto anche per dopodomani: ad Avellino fanno più o meno lo stesso, visto che oggi il Partenio ha aperto i battenti per l’amichevole dei lupi contro l’Agropoli. Domani seduta a porte chiuse per i granata, venerdì pomeriggio porte aperte al Volpe.
INTANTO SI SEGUE ANCHE IL MERCATO:
Ieri il duro sfogo, oggi la ripresa dei lavori. Il direttore sportivo Angelo Fabiani, sia al chiuso degli spogliatoi in quel di Caggiano sia a microfoni accesi nel corso della cena di Natale organizzata dal Salerno Club 2010, ha strigliato la squadra in maniera forte, pesante, in vista del derby di sabato contro l’Avellino. “A gennaio arriveranno anche altri calciatori, starà a voi riuscire a ritagliarvi uno spazio. Bisogna darsi una svegliata ed anche alla svelta, dimostrate di essere da Salernitana”, le parole del diesse nel corso del confronto col gruppo di ieri pomeriggio. Un messaggio chiaro ed inequivocabile: la società non starà a guardare, anzi proverà in tutti i modi a rinforzare il roster laddove occorrono correttivi. Sugli esterni, ad esempio. Ecco perché proprio nella giornata di ieri il diesse ha riallacciato i contatti con l’entourage di Vittorio Parigini (lo stesso di Joao Silva, ndr), attaccante esterno nato nel 1996 che il Torino ha girato in prestito in estate al Chievo Verona. Per l’ex Perugia, però, sono stati soltanto ventidue i minuti messi insieme sinora in massima serie, ragion per cui i granata piemontesi lo richiameranno alla base per poi girarlo nuovamente in prestito. Questa volta, però, il direttore sportivo Petrachi chiederà garanzie sul minutaggio, così da non depauperare il talento dell’estroso calciatore originario di Atripalda ma cresciuto a Moncalieri, alle porte di Torino. Si starebbe ragionando sulla base di un prestito secco per sei mesi e la concorrenza non preoccuperebbe più di tanto. L’unica squadra di serie A ad aver mostrato interesse, difatti, è il Pescara che tuttavia non ha ancora approfondito i discorsi e chissà se deciderà di farlo in futuro. In serie B, invece, la Salernitana avrebbe una corsia preferenziale per due ragioni: innanzitutto misurarsi con una piazza come quella di Salerno affascina il calciatore, ma soprattutto perché – dal punto di vista meramente tecnico-tattico -, l’idea di calcio di mister Alberto Bollini si sposa alla perfezione con le sue caratteristiche.
Nessun passo in avanti, invece, sul fronte Nathan Oduwa. Il talento del Tottenham è stato proposto la scorsa settimana al direttore Fabiani, che per il momento ha preso tempo e riflette, consapevole che sulle tracce del centrocampista esterno di colore ci siano anche alcuni club di massima serie, oltre all’Entella che ha effettuato un timido sondaggio. Ne ha parlato anche col patron Claudio Lotito al termine della gara di sabato pomeriggio contro il Carpi, prospettandogli la possibilità di tesserarlo con la Lazio e girarlo in prestito a Salerno. L’agente che cura gli interessi del giovane classe ’96 per l’Italia a breve incontrerà la società. Forse proprio in queste ore, dato che in agenda avrebbe anche un incontro a Castel Volturno con il direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli.
fonte solosalerno.it