SALERNO – REGGIO CALABRIA FINALMENTE FINITA SI CHIAMERA’ AUTOSTRADA DEL MEDITERRANEO
Finalemente finita l’autostrada Salerno Reggio Calabria e oggi nasce la nuova A2 Autostrada del Mediterraneo. Così si chiamerà la A3 Salerno-Reggio Calabria i cui lavori sono stati completati oggi. Ad annunciarlo il presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani, nella ultima tappa del viaggio inaugurale a Villa san Giovanni alla presenza del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Saranno 55 anni a gennaio dall’avvio dei lavori, delle interminabili code e delle spese. Erano stati 368 miliardi di lire fino alla fine della prima tranche, nel 1974, e si sono aggiunti 7,5 miliardi di euro, dagli anni ‘90, quando è iniziato l’ammodernamento. Appalti che da subito hanno alimentato appetiti criminali di cosche e tangentisti. A dare il via libera sull’ultimo lotto completato in Calabria, il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni.
“Ringrazio i cittadini anche per la pazienza; sappiamo che ce n’è voluta, di pazienza” dice Gentiloni, prendendo in prestito il titolo di un film di Massimo Troisi: “Scusate il ritardo”.
“Abbiamo dimostrato che siamo capaci, quando prendiamo un impegno, di mantenerlo. Abbiamo mantenuto la parola di un impegno che avevamo preso di fronte a tutti gli italiani e addirittura di fronte a mezzo mondo” prosegue il premier, che aggiunge: “Oggi in un certo senso dichiariamo guerra a un luogo comune che è proprio quello che apparteneva alla Salerno-Reggio. Devo ringraziare il ministro delle Infrastrutture Delrio ma anche ringraziare il mio predecessore Matteo Renzi che per due anni ha insistito, martellato con tenacia, affinché l’opera fosse completata nei tempi prestabiliti” dice il presidente del Consiglio, intervenendo all’apertura al traffico della galleria Larìa in provincia di Cosenza, con cui di fatto si concludono i lavori.
“L’Italia – conclude Gentiloni – è un grande Paese anche perché è un Paese affidabile, non sempre questo accade, ma quando ci prendiamo un impegno siamo capaci di mantenerlo. Avevamo preso un impegno e abbiamo mantenuto la parola: questo è merito delle maestranze, delle imprese, delle autorità e delle varie istituzioni che si sono impegnate per il raggiungimento di un obiettivo comune”.
“Abbiamo lavorato in questi mesi – sottolinea il presidente Anas, Armani – per trasformare la A3 da simbolo negativo di eterna incompiuta a esempio positivo di una grande autostrada moderna ed efficiente che sia anche una porta d’accesso alla straordinaria scelta di mete turistiche che questa attraversa”.
“Ecco perché – continua – si chiamerà Autostrada del Mediterraneo, una autostrada-itinerario che attraversa il cuore meridionale del Bel Paese divenendo essa stessa meta e luogo di sosta, in grado di generare circuiti di opportunità per il territorio. La nuova autostrada assumerà il nome di A2 come naturale prosecuzione del’itinerario Nord-Sud che nasce a Milano”.
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