Sant’Agnello, botti vietati: arriva l’ordinanza del sindaco Sagristani. I complimenti degli animalisti
Da Sorrento ad Amalfi , complimenti degli animalisti della Penisola Sorrentina e della Costiera amalfitana per l’unico comune che ha avuto il coraggio di vietare i botti . Un’usanza che è ogni anno, fortunatamente, sempre più contrastata e provoca problemi , morti e feriti, ricordiamo a Castellammare di Stabia un ragazzino ha perso tre dita qualche giorno fa e i morti e feriti li contano ogni anno anche qui.. Quella di sparare i cosiddetti “botti” durante le feste, in particolar modo la sera di Capodanno, è una bruttissima abitudine che non fa altro che creare danni a cose, persone ed animali. Un’abitudine, purtroppo, molto diffusa nel Sud Italia ed in particolare in Campania.
Una serie di danni collaterali inimmaginabili che vengono troppo spesso sottovalutati. Oltre al fatto che si rischia un danno fisico imminente (è di pochi giorni fa la notizia di un 16enne di Castellammare che ha perso 3 dita per questo assurdo motivo), il danno a lungo termine è importantissimo: l’esplosione di fuochi d’artificio fa diffondere nell’aria elementi che possono nuocere alla salute se inalati in quantità considerevoli come ilbario, magnesio, alluminio, zolfo, rame, cromo e il piombo.Inoltre, l’esplosione dei botti porta anche spesso a morti atroci tra gli animali, specie i più piccoli: durante questo periodo si registra un numero considerevole di cani, gatti, uccellini ed altri animali domestici morti di infarto.
La lotta delle autorità statali, però, si sta facendo sempre più forte e accesa. Non pochi sindaci, infatti, si sono mossi con ordinanze precise per cercare di contrastare queste tradizioni antiquate e obsolete.
Uno di essi è proprio il sindaco di Sant’Agnello,Piergiorgio Sagristani, il quale ha firmato un’ordinanza poco fa per vietare l’uso di fuochi d’artificio nel comune sotto la sua gestione. In particolar modo, il primo cittadino del centro della Penisola Sorrentina ha stabilito il divieto totale di fuochi d’artificio scoppiettanti, in occasione del Capodanno.
Sagristani ha optato per una scelta coraggiosa, dimostrando nuovamente tutto il suo interesse a tutelare in primis i proprio cittadini, poi l’ambiente e oltretutto proprio gli animali, accogliendo di fatto l’appello lanciato dal WWF diretto a tutti i comuni. Una mossa che non rappresenta una novità per il sindaco, visto che già l’anno scorso firmò un’ordinanza simile.