Sant’Agnello, firme false su delega, costano care ad un ex consigliere comunale ed all’avvocato del Comune.
Irregolarità di un contratto di locazione, che ostacolano l’acquisizione alla piena proprietà di un immobile, non sfuggono al Giudice Cozzitorto del Tribunale di Torre Annunziata. Condanne per falso ideologico in atto pubblico. Risarcita la parte civile difesa dall’Avv. Silvia De Angelis.
Sant’Agnello – Risale al 13 dicembre scorso la Sentenza, emessa dal Giudice,Emanuela Cozzicorto del Tribunale di Torre Annunziata, nei confronti di un ex consigliere comunale di Sant’Agnello, e per il suo legale. Condannati rispettivamente ad otto e sei mesi di reclusione oltre al pagamento delle spese processuali. Entrambi risultati colpevoli di falso ideologico in atto pubblico. Una decisione che chiude un processo iniziato nel 2013,al centro del quale ,firme ritenute false ad una delega per la registrazione di un contratto di locazione relativo ad un immobile ubicato presso la Marinella.
I fatti risalgono al 2007 quando viene acquistata la nuda proprietà di una abitazione sulla quale grava usufrutto appartenente alla madre dell’ex consigliere . Nella primavera del 2012 l’anziana usufruttuaria viene a mancare e pertanto il nudo proprietario si appresta legittimamente ad acquisire la piena proprietà dell’immobile. Tale passaggio viene ostacolato dalla figlia della defunta, ossia l’ex consigliere comunale. La quale esibisce un contratto di locazione valido per i cinque anni successivi dalla morte della madre a favore di un nipote di quest’ultima. A conseguenza del quale il nudo proprietario non poteva entrare in possesso della piena proprietà dell’appartamento. L’intera situazione, senza alcuna esitazione, viene denunciata alla Magistratura. Le successive indagini si concludono con il rinvio a giudizio per la ex consigliera comunale e per il suo avvocato, tra l’altro legale dell’Ente comunale. Gli accertamenti, saranno concentrati sulla delega che l’anziana usufruttuaria ha conferito all’avvocato, per la registrazione del contratto. Sia alla ex consigliera comunale che all’avvocato, il P.M. Emilio Prisco, ha contestato il reato di falso ideologico in atto pubblico. Soltanto per la ex consigliere il reato di falso in scrittura privata , che viene però depenalizzato. Sarà il Giudice Civile a pronunciarsi sulla regolarità del contratto di locazione . Nel prosieguo del processo viene nominato, dal Tribunale di Torre Annunziata un consulente che analizza le firme apposte sul documento. Proprio in base alla perizia stilata dal tecnico, il Giudice Emanuela Cozzitorto riconosce la falsità della firma dell’anziana sulla delega e di conseguenza la Sentenza di condanna per le imputate. Dal Dispositivo si evidenzia che entrambi gli imputati devono inoltre risarcire del danno la Parte Civile, difesa dall’ Avvocato Silvia De Angelis, da liquidarsi in separata sede, oltre al pagamento di una provvisionale, immediatamente esecutiva, pari a 7.500 euro per ciascuna imputata ed a 1.500 euro al netto di iva e cpa per le spese di costituzione e rappresentanza della Parte Civile. La vicenda tuttavia sembrerebbe non conclusa poiché entrambe le soccombenti, che si sono dichiarate estranee ai fatti contestati, hanno annunciato di ricorrere immediatamente in Appello contro tale Sentenza. 22 dicembre 2016 – salvatorecaccaviello
Fonte: C.Viggiano, il Mattino