In questa particolare classifica, i biancocelesti precedono Juve e Sassuolo, che vantano 12 uomini a segno finora in campionato. Seguono, in ordine sparso, Napoli (10), Roma e Milan (9), Fiorentina (8). Ultima delel big, appunto, l’Inter: 7 uomini a bersaglio, ma l’attacco che era di De Boer e oggi è di Pioli resta fortemente dipendente da Maurito Icardi.
GOLEADE. Prima di domenica pomeriggio, quando il Napoli ha superato il Torino 5-3 sublimando la sua idea di calcio nel poker di Mertens, avevamo fatto una scorpacciata di gol già alla nona giornata, con la vittoria della Fiorentina a Cagliari con lo stesso finale. Rispetto alla passata stagione, c’è già una bella differenza proprio nei risultati clamorosi: due anni fa in tutto il torneo ci furono solo due gare da 7 gol complessivi (un doppio 5-2); quest’anno ci sono i due match da 8 gol totali e pure tre gare da 7 reti (triplo 4-3).
Oltre i picchi, c’è molta sostanza alla base. In questo torneo si vince di più e si pareggia di meno. E il 54,1% delle partite non concluse in parità ha visto sul tabellino almeno tre gol. Al di là dell’esito finale, che sia vittoria o pareggio, i risultati ricchi diventano sempre più frequenti. Le partite con almeno 3 gol segnati diventano il 57,6%, quasi sei su dieci; quelle con almeno 4 gol sono invece il 28,2%, cioè più di una su quattro.
ZERO A ZERO. Nel calco complessivo dei pareggi, diminuiscono sensibilmente rispetto alla passata stagione quelli senza reti, che oggi sono 11 su 270. Servono a poco e possono costare caro: il Milan ha chiuso così contro Fiorentina e Atalanta e con quei quattro punti lasciati sul campo oggi sarebbe secondo da solo, a meno cinque dalla Juve. Nella parte alta della classifica solo Toro e Atalanta hanno collezionato due zero a zero come i rossoneri. In coda, invece, c’è una squadra che ha saputo valorizzarlo questo risultato così poco spettacolare, parliamo dell’Empoli, che proprio così ha ottenuto 5 pareggi nelle prime 17 gare con Roma, Toro, Genoa, Chievo e Bologna.
Pescara-Sassuolo. Una parentesi doverosa va aperta su Pescara-Sassuolo, vinta a tavolino dagli abruzzesi per 3-0 per la nota vicenda legata all’impiego da parte degli emiliani di Ragusa, non inserito nei tempi tecnici previsti nella rosa dei 25. Dal punto di vista statistico è un risultato che non altera alcun dato: sul campo era finita 2-1 per il Sassuolo, il numero delle reti resta invariato.