Sorrento: mister Coppola: “Mentalmente bisogna cambiare rotta”
Dopo le brevi esperienze nel comprensorio stabiese si rimette in gioco con i rossoneri
Sorrento – Ecco il nuovo trainer dei rossoneri mister Maurizio Coppola che in sintesi ha già le idee chiare “cambiare rotta mentalmente”, e dopo le brevi e significative esperienze nel comprensorio stabiese si rimette in gioco con la squadra costiera.
Si rimette in gioco su una panchina che potremmo dire che ‘scotta’, visto il passato storico che hanno avuto i colori della prima squadra della costiera sorrentina e che oggi dopo il ‘go on’ dato a mister Mario Turi (e che forse da un lato tante colpe non ha), a cui vanno i ringraziamenti della società, vuole ritornare in quel calcio che le compete.
Non sarà facile sedere su una panca di una squadra dal passato importante ma in questo momento è una “situazione che si affronta con i dati di fatto e la realtà e che siamo in Eccellenza e la squadra è stata costruita per centrare l’obiettivo per arrivare ai fasti di un tempo. Passo dopo passo si cercherà di ritornare ai posti che merita”, dice con convinzione. In una piovente sala stampa, davanti a tutto l’entourage societario, il presidente Giuseppe Cappiello, il ds Pasquale Ottobre, ed il factotum Franco Giglio, la triade (mister Maurizio Coppola, il vice Antonio Amita ed il preparatore atletico Felice De Maio), viene presentata alla stampa.
Ad introdurli non poteva che essere il ‘corpulento’ e flemmatico presidente Giuseppe Cappiello che sgombra subito il campo del perché è ricaduta la scelta su mister Coppola: “E’ caduta su questo allenatore per i campionati vinti e perché conosce la categoria e le squadre avversarie”. Su quello che ha lasciato come è d’obbligo ed è la prassi, lo ringrazia: “Voglio ringraziare Mario Turi e gli auguro di dimostrare tutta la sua bravura anche in un’altra sede”. Ma quella che interessa è della società costiera che in questa stagione, come quella precedente, ha un solo concetto ed è chiaro nell’intento “che si affermi di arrivare all’obiettivo, andare in Serie D. I calciatori sono chiamati a fare il salto di qualità e di dimostrare quello che valgono”. Poi un appello ai tifosi: “Chiedo loro di fare quadrato perché noi crediamo all’obiettivo che è alla nostra portata”. E chiude confermando fermamente che “l’unico a parlare sarà solo il ds Pasquale Ottobre”.
Ed eccoci a chi è il timoniere della ciurma, mister Maurizio Coppola, che ha lo stesso nome di un certo mister del Napoli che ha bruciato anche lui le tappe, che si immola in questa avventura: “Accettiamo con entusiasmo questa sfida che può sembrare ardua ma fin quando la matematica non ci condanna saremo li a lottare col coltello fra i denti. Ci sono otto punti di distacco dall’Ebolitana ma io ed il mio staff crediamo nel progetto e nel valore dei calciatori. Non bisogna guardare indietro ma avanti con fiducia”. E vero che “otto punti sono notevoli da recuperare ma sono alla portata di una squadra forte come la nostra, in cui militano dei calciatori di spessore e di categoria superiore. Ma alla fine tireremo le somme”. Come al solito, quando si schiera un undici lo si mette con il cosiddetto modulo o schema, ma per lui è “l’ultima problematica parlare di moduli. Si deve tener conto degli under ed attorno ad essi far ruotare gli over, ma tutti si devono calare in questa categoria in cui si deve lottare e correre. E sono sicuro che la squadra metterà in campo queste caratteristiche”. E proprio con la squadra ha avuto il suo primo approccio nell’allenamento mattutino, ma prima di mettere ‘mano’ al pallone c’è stato per circa mezzora un buon conciliabolo e poi il via a lavorare. Ma specialmente quello mentale: “Bisogna riprendersi a livello mentale, e se nelle ultime gare sono stati raccolti solo due punti loro si sentono i primi responsabili”. Responsabili che bisogna essere anche nelle competizioni che si sta affrontando: “Spenderemo le nostre energie in modo uguale per le due competizioni che stiamo affrontando. E’ stato costruito un valido gruppo che può lottare su entrambi i fronti e non lasceremo nulla al caso”. Come la preparazione dei giocatori che come si sa riveste un importante ruolo, che oggi sarà coperto dal preparatore atletico Felice De Maio, un uomo da un passato in cui vanta tanta esperienza anche con campionati vinti e con squadre come Savoia, Sarnese, Ebolitana, Aversa Normanna, Puteolana e quella femminile con la Carpisa Napoli. Un uomo carismatico e ben voluto nell’ambiente calcistico campano e perciò su di lui è caduta la scelta principalmente voluta del ds Ottobre che è stata anche condivisa dallo stesso mister Coppola. Al suo primo approccio non ha potuto ben visionare tutto l’organico poiché “oggi non era il caso poiché il gruppo era rimaneggiato e c’erano vari infortunati. Lo valuteremo in seguito ma quello su cui c’è da lavorare è sull’autostima e bisogna trovare la miscela per fare scoccare la scintilla che poi da fuoco a tutti, sia alla squadra che ai tifosi. Sono stato chiamato da Pasquale Ottobre di cui ho una grande stima e perciò conoscendolo so che qui ci sono persone perbene e dove c’è lui c’è un ambiente sano. Penso che faremo del nostro meglio per raggiungere l’obiettivo”.
GISPA