Sorrento, regolamento ignorato,assenza dei Revisori,opposizioni inerti,al via un anomalo consiglio comunale di fine anno.

30 dicembre 2016 | 10:32
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Sorrento,  regolamento ignorato,assenza dei Revisori,opposizioni inerti,al via un anomalo consiglio comunale di fine anno.
Sorrento,  regolamento ignorato,assenza dei Revisori,opposizioni inerti,al via un anomalo consiglio comunale di fine anno.
Sorrento,  regolamento ignorato,assenza dei Revisori,opposizioni inerti,al via un anomalo consiglio comunale di fine anno.
Sorrento,  regolamento ignorato,assenza dei Revisori,opposizioni inerti,al via un anomalo consiglio comunale di fine anno.
Sorrento,  regolamento ignorato,assenza dei Revisori,opposizioni inerti,al via un anomalo consiglio comunale di fine anno.

Quasi un guazzabuglio sono risultate, secondo le Associazioni contro le illegalità, le sedute del Consiglio comunale di fine anno al Palazzo di Piazza Sant’Antonino . Oltre alcune anomalie nell’applicare il regolamento si è registrato l’assenza dei Revisori dei Conti ed una evidente inerzia, che sfiora la mortificazione, da parte delle Opposizioni.

Sorrento – All’Albo Pretorio del Comune non è risultata pubblicata, contrariamente a quanto previsto al comma 2 dell’art. 44 del Regolamento, alcuna comunicazione della convocazione del Consiglio Comunale fissato per il giorno 28.12.2016 alle ore 18,30 in prima convocazione e per il giorno 29.12.2016 alle ore 10,00 in seconda convocazione, anche se fa fede la data di notifica della convocazione ai Sigg. Consiglieri datata 27.12.2016. Su tale argomento i rappresentati delle Associazioni contro le illegalità, tramite un post pubblicato su facebook, sollevano un dubbio circa la validità giuridica della suddetta convocazione delle ore 18,30, visto che il comma 1 dello stesso art. 44 del Regolamento stabilisce ,che in caso di urgenza, la convocazione è disposta dal Presidente del Consiglio24 ore prima e che tale termine deve essere calcolato partendo dal giorno successivo a quello iniziale e comprendendo quello finale. Di conseguenza, si evidenzia nel post, sarebbe opportuno, a questo punto, conoscere quale è il giorno iniziale visto che non è risultata alcuna pubblicazione all’Albo Pretorio.  La seduta del Consiglio Comunale fissata per le ore 18,30, tuttavia si è conclusa in brevissimo tempo, forse anche per l’ assenza dei Revisori dei Conti, situazione considerata alquanto grave, che non ha consentito ai Consiglieri presenti di poter  chiedere eventuali chiarimenti. Pur trattandosi di una variazione di bilancio per un importo finalizzato  di circa 500.000,00 euro. Una ulteriore défaillance sarebbe rappresentata dal fatto che la discussione dell’Ordine del Giorno  del Consiglio Comunale tenutasi  in prima convocazione alle ore 18,30 del giorno 28 dicembre. è avvenuta nel mancato rispetto del comma 1 dell’art. 44 del Regolamento comunale  che prevede che in caso di convocazione del Consiglio con motivazioni d’urgenza, la convocazione è disposta dal Presidente con avviso ai Consiglieri 24 ore prima partendo dal giorno successivo a quello iniziale per cui, nel caso specifico,  la seduta sarebbe dovuta essere svolta non prima del giorno 29 dicembre 2016.

L’unica nota positiva e di rilievo è stato l’impegno preso,con la consueta  impeccabilità, da parte del Presidente del Consiglio, Avv. Stefano Marzuillo, di inviare una lettera di richiamo ai Revisori dei Conti circa tale ingiustificata  assenza.  Ancora una volta, fanno rilevare le Associazioni, si deve registrare il solito comportamento  arrogante da parte di coloro che nelle pubbliche amministrazioni sono deputati a   garantire il rispetto delle regole. Sarebbe pertanto opportuno che le stesse Minoranze Consiliari, evitando sterili proteste politiche, informassero le Autorità competenti anche se poi sarà la Corte dei Conti a fare i controlli di competenza. Come già di frequente è accaduto in passato, si è cercato di portare a conoscenza della cittadinanza determinate situazioni sempre più spesso anomale, che succedono all’interno del Palazzo, i cui meccanismi e la loro gestione, come nel caso anche delle sedute consiliari, continuano ad essere un lontano parente di quella tanto conclamata trasparenza e di quel rispetto delle regole che si continua, talvolta in modo ostinato, a non applicare. – 30 dicembre 2016 salvatorecaccaviello.

fonte:facebook