Sorrento, una disfatta senza attenuanti

18 dicembre 2016 | 22:32
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Sorrento, una disfatta senza attenuanti

Contro il Faiano sfuma il sogno diretto della serie D

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Foto tratta dal diario di Facebook del FC Sorrento

Redazione – Quella del Sorrento contro il Faiano è una disfatta senza attenuanti e con essa sfuma il sogno diretto della serie D.

Contro la rivelazione Faiano, squadra della frazione della città di Pontecagnano-Faiano, i rossoneri vanno in tilt e non capiscono più nulla in una gara a viso aperto ed arcigna e dal secondo gradino del podio finiscono al terzo e con questi chiari di luna …. chissà!

Se doveva essere, non lo è stata, la gara della riscossa in campionato, dopo quella infrasettimanale di coppa, con un roster di esperienza e qualità si ci è fatti mettere fuorigioco da uno con tanti baldi e spregiudicati giovani supportati da quattro over a cui va un grande plauso per il campionato che stanno disputando. Ed infatti lo hanno dimostrato fin dai primi minuti imbavagliando con la loro aggressività e cinica concentrazione un Sorrento timoroso che lo si è visto reagire nella ripresa dove ha impattato ma poi è caduto senza attenuanti.

Goals – Quattro reti e di cui tre che mandano all’inferno i costieri che in questi giorni che avvicinano al Natale devono recitare il mea culpa anche per questa gara, e forse stagione, gettata al vento.

Il primo sigillo ha la firma al 34’ della prima frazione di Erra che si aggiusta la sfera col petto e fa partire la palombella da fuori area che si insacca nel sette.

La rete che raddrizza la gara da parte di rossoneri avviene all’11’ ad opera di un non arrendevole Marcucci che sfrutta il tentativo di allontanare la sfera di testa di Di Donna.

La rete che spezza le gambe alla squadra ospite c’è su un calcio di rigore decretato al 29’ per un fallo di mano in area ad opera di Ammendola che l’arbitro non vede, quello che però fa l’assistente Vitale che lo assegna ai biancoverdi. Dagli undici metri non fallisce Mansour.

Il terno che ormai non serve se non ad amareggiare di più la resa costiera è in dirittura d’arrivo al 46’ con il neoentrato Ruggiero che dopo una letale discesa che semina Bolzan, infila Pezzella con la sfera che è toccata da Ammendola.

La gara – Era il big match della giornata assieme a quello tra Ebolitana ed Audax Cervinara e si ci aspettava una pronta ripresa del cammino da parte dei rossoneri, anche se già dalla vigilia si paventava che era alquanto duro ed arcigno contro una squadra con il vento in poppa ed in forte ascesa. Ma questo vento forte e cinico e senza ostacoli ha abbattuto un Sorrento che è caduto come una foglia secca, mettendo a repentaglio tutto quello di buono che si era visto fino al derby con il Sant’Agnello e poi dopo, fino alla gara con il Nola.

Il Faiano fa capire subito di che pasta è fatto ed al 6’ Anastasio ci prova con una palla che però non trova il bersaglio, che non trova anche Vitale con la sua conclusione.

La gara già da questi primi frangenti ha il suo filone duro ed arcigno con i faianesi che sono ostici da masticare e lo dimostrano in ben sei minuti: 15’ conclusione di Anastasio che termina fuori, 21’ Mansour, capocannoniere locale, si fa vivo con una sfera che però trova l’opposizione di Pezzella che la fa sua.

Il Sorrento finalmente intorno alla mezzora mette la sveglia e lo fa con un tiro velenoso al volo di Minicone ma Donadio ci mette una pezza, dopo al 34’ la rete del vantaggio dei padroni di casa che al 36’ restano in dieci per l’espulsione di Magazzeno per un brutto fallo  su Cioffi.

Ma questo non traumatizza i coriacei faianesi che tengono bene botta fino al 48’ nonostante qualche tentativo costiero come quello di Paradisone al 42’, palla fuori.

La seconda frazione scrive un copione pirotecnico come si vedrà al 95’: tre reti, Faiano cinico al momento opportuno e Sorrento alla disperata che sbatte fortemente contro lo scoglio e ne esce con la testa rotta.

Ma sono proprio i costieri a prendere in mano le redini di questo inizio di ripresa cercando di sfruttare l’uomo in più ed in quattro primi (4’, 6’ ed 8’) tentato la via della rete dapprima con Favetta (palla ribattuta da un avversario), poi con Marcucci (sfera colpita di testa e Senatore si oppone in tuffo) ed infine con Temponi (palla deviata in angolo dal portiere). E finalmente dopo tanto provarci ecco la rete che rimette tutto in parità, ma poi lo è anche quella numerica per l’espulsione diretta di Temponi per un intervento duro su Pellegrino.

Da questo momento la gara si apre di più, i ritmi si alzano ed il Faiano ritenta di ritornare in vantaggio ma al 15’ la conclusione a colpo  sicuro di Mansour è messa in angolo dall’estremo dei costieri, che però tentano di tenere in mano il bandolo della matassa ed al 23’ ci prova Ammendola ma la sfera è messa in angolo da Senatore che poi si rifà al 26’ sulla finalizzazione  di Minicone.

Il rigore spezza le gambe ai rossoneri che però finiscono di buttarsi in avanti a capofitto ed in tre primi tentano la via della rete due volte con Marcucci, al 40’ con una girata di testa e Senatore blocca e poi gli risponde bene anche al 43’.

La rete del terno locale al 46’, serve solo ad inasprire una sconfitta che mette a nudo una mentalità superficiale di una squadra che avrebbe dovuto essere la battistrada di una stagione che l’avrebbe dovuta vedere fare il salto di categoria.

CAMPIONATO ECCELLENZA CAMPANIA 2016-17 – GIRONE B – 15^ GIORNATA

FAIANO 1965 – FC SORRENTO   3-1

Goals: 34’pt Erra (F); st – 11’ Marcucci (S), 29’ Mansour (F, rig), 46’ Ruggiero F).

FAIANO 1965: Senatore, D’Orsi, Magazzeno, Anastasio (35’st Ruggiero), Di Donna, Di Giacomo, Donadio (1’st Cicia), Erra, Pellegrino, Grieco, Mansour.

A disp: Ginolfi, Pisacane, Chiangone, Costabile, Martinangelo.     Allen: Carmine Turco.

SORRENTO: Pezzella, Cioffi (1’st Favetta), Ammendola, Fontanarosa, Arpino (30’st Bolzan), Terracciano, Paradisone, Temponi, Vitale (17’st Savarese), Minicone, Marcucci.

A disp: Santaniello, Raimondi, Serrapica, Gargiulo.   Allen: Mario Turi.

Arbitro: Maurizio Barbiero di Campobasso.

Assistenti: Gino Passaro e Pierpaolo Vitale di Salerno.

Espulsi: 36’pt Magazzeno (F) per un brutto fallo su Cioffi (S); 13’st Temponi (S) per un duro intervento su Pellegrino (F).

Ammonti: pt 24’ Cioffi (S), 33’ Paradisone (S); 25’st Cicia (F).

Note: giornata serena e fresca; terra battuta imperfetta e polverosa; spettatori 250 circa.

Angoli:  8-7.   Recuperi: 2’pt e 5’st.

GISPA