LUCI COLORATE. Non mancano, da queste parti, i tifosi bianconeri. Erano in maggioranza, due anni fa, allo stadio Jassim Bin Hamad, quando il Napoli superò la Juventus ai rigori, sfilando a Massimiiliano Allegri l’unico trofeo della sua gestione, e saranno tanti quest’anno benché anche il Milan catturi simpatie e attenzioni. I cuori bianconeri d Doha tiferanno per Gonzalo Higuain che due anni fa spense i loro sorrisi: segnò due gol, pareggiando quelli di Carlos Tevez, poi fece anche centro dal dischetto. Bandiere e sciarpe occhieggiano all’aeroporto internazionale Hamad, dove il charter bianconero atterra in tarda serata, e all’hotel Torch, punto centrale dell’Aspire zone, dove la squadra si reca subito in pullman. L’edificio, alto trecento metri e a forma di torcia, è un capolavoro di design, e vederlo di notte, con le mutevoli luci Led colorate e i grandi schermi sincronizzati su cui scorrono immagini HD, è uno spettacolo: inutile dire che la vista è mozzafiato, il top nel ristorante girevole al quarantasettesimo piano.
HOTEL. Il campo 7 dell’Aspire, dove la Juventus lavorerà oggi, è a due passi dall’albergo. Ed è vicino anche l’hotel Movenpik dove alloggerà il Milan, atteso soltanto oggi dopo il rinvio causato da un ritardo del charter che avrebbe imposto un faticoso sbarco notturno. Sarà il primo allenamento in Qatar, aspettando la Supercoppa, ed è destinato a offrire indicazioni importanti sul piano tattico e orientare le scelte di formazione. Ieri la squadra ha lavorato a Vinovo, in un clima completamente diverso, e Allegri ha avuto conferma che Andrea Barzagli e Paulo Dybala hanno ormai ritrovato il ritmo partita, perciò appaiono smaniosi di riconquistare un posto da titolari. Le condizioni di Miralem Pjanic e Stephen Lichtsteiner saranno invece valutate ancora oggi e domani, di sicuro però gli infortuni riportati contro la Roma non hanno lasciato gravi conseguenze: entrambi sono saliti sul charter per Doha, inseriti tra i ventiiquattro convocati.
PRIMAVERA. Restano a Torino solo Leo Bonucci e Dani Alves, che torneranno disponibili nel nuovo anno, e l’assenza del brasiliano, se non dovesse recuperare Lichtsteiner, potrebbe anche incidere sulla scelta del modulo, suggerendo magari la difesa a tre salvo schierare Barzagli terzino come è avvenuto sabato a gara in corso. Il gruppo è completato da due Primavera, entrambi classe ‘98, il terzino sinistro Luca Coccolo, bianconero da due stagioni, e il difensore centrale svedese Matias Anderson, arrivato in estate dal Malmoe. Con la squadra viaggiano il ds Fabio Paratici, l’ad Beppe Marotta e anche Pavel Nedved. Il presidente Andrea Agnelli ha rinviato la partenza per impegni di lavoro.