Falli commessi: 12.
Fuorigioco fatti: 1.
CESENA (4-3-3): Agliardi 5,5; Balzano 5,5 (22′ st Rigione 5) Perticone 5 Ligi 4,5 Renzetti 5; Cinelli 5 Schiavone 5,5 (28′ st Laribi sv) Kone 4,5; Garritano 5,5 Djuric 5,5; Ciano 5,5 (22′ st Rodriguez) A disp: Agazzi Panico Falasco Vitale Setola Di Roberto. All: Camplone 5.
Falli commessi: 15.
Fuorigioco fatti: 1.
ARBITRO: Chiffi di Padova 6.
Guardalinee: Bottegoni e Cecconi.
Quarto uomo: Illuzzi.
MARCATORI: 20′ pt Bessa, 28′ pt Pazzini, 16′ st Boldor.
AMMONITI: Ciano (C), Fossati (V), Ligi (C) per gioco falloso.
NOTE: Spettatori 14.684 incasso 137.729,12 euro. Abbonati 10.197 per una quota di 93.609,49 euro. Angoli: 5-8 per il Cesena. Rec: pt 0’e st 5′.
VERONA IN CATTEDRA. Il Verona comincia bene, ma minuto dopo minuto il Cesena prende coraggio. La prima, clamorosa occasione ce l’hanno i bianconeri, con Djuric che si fa strada in area di rigore ma trova Fossati a murare il suo tiro. Al 20′, il Verona trova una delle conferme più attese e importanti: Siligardi batte una punizione al limite dell’area, la palla carambola fuori, dove Bessa calcia in controbalzo, preciso come un metronomo, sotto all’incrocio dei pali. Agliardi può solo guardare la palla gonfiare la rete. Per Bessa è il quinto centro stagionale. Un gol di classe pura. Neanche dieci minuti, e il Verona sembra di nuovo quello di inizio stagione: passaggio millimetrico di Bianchetti per Siligardi, che offre un cross a Romulo. Agliardi riesce a metterci una mano, ma non a fermare la palla, su cui si avventa come un falco Pazzini. 2-0, una mezza sentenza già a metà del primo tempo e il Cesena ci impiega un po’ a rimettersi in piedi. Prova a chiudersi per ripartire, la squadra di Camplone, e riesce a combinare qualcosa di interessante con Garritano che prova il suggerimento per Ciano, che col mancino la manda fuori di poco. Se il gioco del Verona è metodico e scandito, il Cesena si affida a iniziative, pericolose ma sporadiche.
RIPRESA. Il Cesena non riesce a scuotere una partita saldamente in mano al Verona. Si fa vivo con Ciano che prova a beffare Nicolas, trovandolo pronto nonostante sia un po’ zoppicante. Allo scoccare del quarto d’ora, Romulo batte un angolo sul primo palo, Boldor svetta e segna il suo primo gol in gialloblù, alla prima da titolare in campionato. E il Cesena, che fino a quel momento aveva incassato solo tre gol di testa, viene trafitto. Camplone prova a ravvivare una dinamica di gioco afflosciata, con l’inserimento di Rigione e Rodriguez. E proprio quest’ultimo si trova sui piedi l’occasione per il gol della bandiera, servito da Garritano, ma non riesce a superare Nicolas. Gli ultimi minuti vedono il Cesena proiettato nell’area gialloblù, con il rischio di prendere un contropiede letale. Non serve a nulla, il Verona ha già stappato lo spumante.