Vico Equense. Il Palazzetto dello Sport abbandonato da tutto e tutti
Vico Equense. Ci risiamo, siamo alle solite. C’è una struttura pubblica così importante che sembra non interessare al comune. Ne abbiamo parlato tantissime volte per le tante infiltrazioni sul campo e negli spalti che provocavano il rinvio di importanti partite di campionato di qualsiasi disciplina. Se in estate con il gran caldo c’è una percezione di oltre 40° per le lamiere di copertura del tetto, figuriamoci nelle stagioni “fredde” come ci si può stare a giocare una partita o semplicemente a guardarla. Strategica anche dal punto di vista dell’ubicazione, a pochi passi dal centro cittadino. In tutti questi anni se n’è parlato tanto anche per le sorti dell’ex campetto esterno, prima come parcheggi interrati poi come piscina comunale. Adesso la destinazione d’uso di quei spazi esterni si può ben definire discarica comunale, la discarica di tutti i lavori pubblici fatti per le strade, discarica di barche e di qualsiasi materiale da cestinare. Recintata per cominciare lo scavo di non si sa cosa, ma lavori fermi ormai da anni. L’unica parte ristrutturata del palazzetto sono gli spogliatoi e un vecchio deposito a piano campo tramutato in palestra. Tanti gli sport praticati nella struttura in tutti questi anni. Dal basket alla pallavolo passando per la ginnastica artistica e il Takewondo, senza dimenticarci che questa struttura per tanti anni ha ospitato anche il Calcio a 5.
Spalti in condizioni pietose con sediolini mancanti a più parti o semi distrutti, umidità che traspare dai muri perimetrali con infiltrazioni d’acqua da tutta la copertura compresi i muri. L’unica nota positiva oltre gli spogliatoi (si fa per dire), è il parquet interno del campo e quello che ne rimane. Ormai impraticabile per le varie infiltrazioni come da foto dall’inizio delle attività sportive che sono ripartite a settembre dopo la pausa estiva. Una struttura che se ristrutturata completamente e messa a nuovo potrà dare tanto per la città. Si chiamano parcheggi quei pochi spazi attorno alla struttura e attorno alla delimitazione per gli scavi dell’ex campetto esterno che durante le varie partite ufficiali di qualsiasi pratica sportiva, con la tanta affluenza collegata ad essa, gli spazi parcheggio diventano impraticabili non solo per l’esiguità degli spazi ma dagli spazi di soste non delimitati che come conseguenza bloccano tutto.
E come se non bastasse adesso ci mancava soltanto la caduta di materiale isolante dal tetto, che con il forte vento di questi mesi si è sbriciolato. Un pericolo per la salute che se respirato può provocare anche danni.
Da qualche anno il comune ha dato la struttura in gestione ad associazioni del territorio per non affrontare più le spese di gestione e del guardiano. Da qualche anno la struttura è gestita per quello che può dalla società Casali D’Equa ora Polisportiva Vico Equense, che svolge nella struttura tante attività e pratiche sportive come la Pallavolo e da qualche tempo ha riportato la pallacanestro. I privati quindi si accollano le spese di gestione e del guardiano della struttura che la tiene aperta, anche per le altre società del territorio che la utilizzano negli spazi e tempi consentiti. Oggi è il primo giorno d’inverno, ormai siamo con il forte vento, al freddo e alle piogge. Proprio quello che la struttura “odia” di più. Come conseguenza delle piogge è l’impraticabilità del campo per le tante associazioni e società che ne affluiscono. Per non bloccare il tutto bisognerà trovare una soluzione a medio termine e soprattutto per lungo periodo per il momento. Prima o poi l’amministrazione comunale dovrà metterci mano almeno per una ristrutturazione completa compresi gli spalti e bordo campo per tutto il perimetro. Chissà se per il futuro verrà pensato lo spazio esterno. Sognare fa bene!