Addio a Masaya Nakamura, il «papà» di Pac-Man. Aveva 91 anni
Addio al «papà» di Pac-Man, uno dei primisssimi videogiochi. Masaya Nakamura, fondatore della compagnia giapponese Nemco, che realizzò il videogioco nel 1980, è scomparso all’età di 91 anni. Nakamura stesso scelse la parola «Pac» per rappresentare lo «sgranocchiare» le prede di Pac-Man, agli inizi degli anni Ottanta. Il prodotto, ideato dall’autore di videogiochi Tohru Iwatani, […]
Addio al «papà» di Pac-Man, uno dei primisssimi videogiochi. Masaya Nakamura, fondatore della compagnia giapponese Nemco, che realizzò il videogioco nel 1980, è scomparso all’età di 91 anni. Nakamura stesso scelse la parola «Pac» per rappresentare lo «sgranocchiare» le prede di Pac-Man, agli inizi degli anni Ottanta. Il prodotto, ideato dall’autore di videogiochi Tohru Iwatani, uscì sul mercato in un momento in cui c’erano pochi videogiochi concorrenti, a partire da Space Invaders: si stima che sia stato giocato più di dieci miliardi di volte, diventando un’icona della cultura popolare. In Pac-Man il giocatore doveva comandare una sfera gialla che apre e chiude la bocca, Pac-Man, e farle mangiare tutti i puntini presenti nel labirinto sullo schermo per passare al livello successivo, nonostante gli ostacoli posti dai fantasmi sul suo cammino. La voracissima sfera gialla icona nel maggio 2015 ha festeggiato i 35 anni. Un compleanno che Sony Pictures ha celebrato con eventi in tutto il mondo, da Tokyo a Chicago, da New York a Parigi. A luglio dello stesso anno l’uscita di «Pixels», il film in 3D diretto da Chris Columbus con Adam Sandler, Peter Dinklage, Josh Gad e Michelle Monaghan. (Il Mattino)