All’Istituto scolastico di Tramonti si ricorda la Shoah con foto, video e testimonianze

25 gennaio 2017 | 16:08
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All’Istituto scolastico di Tramonti si ricorda la Shoah con foto, video e testimonianze

Nel “Giorno della Memoria ” che si celebra il 27 gennaio, il Club per l’Unesco di Amalfi con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e l’Istituto Scolastico “Giovanni Pascoli” di Tramonti, organizzano un incontro con gli studenti per ricordare questo brutto periodo della nostra storia. Un “affacciarsi” spiritualmente ai cancelli di Auschwitz e riconoscere il male che […]

Nel “Giorno della Memoria ” che si celebra il 27 gennaio, il Club per l’Unesco di Amalfi con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e l’Istituto Scolastico “Giovanni Pascoli” di Tramonti, organizzano un incontro con gli studenti per ricordare questo brutto periodo della nostra storia. Un “affacciarsi” spiritualmente ai cancelli di Auschwitz e riconoscere il male che è stato.

Dagli orrori del passato un promemoria per il futuro“. E’ il titolo dell’incontro organizzato dal Club per l’Unesco di Amalfi, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e l’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli” di Tramonti in occasione del “Giorno della Memoria” che si terrà il 27 gennaio.

A partire dalle ore 9, presso la sala multimediale, gli alunni che già sono impegnati su queste pagine di storia, con l’aiuto di foto, video e testimonianze, ricorderanno la Shoah, questo tragico ed oscuro periodo che ha visto il genocidio degli ebrei da parte dei nazisti. Ed è giusto ricordare, perché perdere il passato conduce a perdere il presente e il futuro. “E’giusto far conoscere – puntualizza Luigi Giannattasio, presidente del Comitato provinciale Anpi Salerno – non solo perché doveroso, ma anche perché c’è ancora chi nega, chi sottovaluta, chi dimentica. Facciamo conoscere ai ragazzi fin dove può arrivare l’odio e la sopraffazione. Non per alimentare l’odio, ma per creare gli antidoti”.

Gli alunni durante questa giornata particolare saranno affiancati dai propri docenti e dalle insegnanti Mirella Mura e Maria Giovanna Giordano. “La Shoah è una verità storica, con gli anni i testimoni dello sterminio ebraico non potranno più raccontarlo e noi non possiamo correre il rischio di dimenticare – spiega Maria Giovanna Giordano, tra le insegnanti che coordinano l’evento – Dobbiamo suscitare nei nostri studenti la curiosità di approfondire la questione della Shoah, esortarli a riflettere sul continuo pericolo di una possibile ripresa di quei sentimenti che hanno portato all’eccidio ebraico. Una delle condizioni necessarie per apprendere dal passato è conoscerlo. Fondamentale far riflettere i ragazzi sulla necessità di non tollerare alcun atto di discriminazione o di razzismo. Quando si racconta la Shoah non ci si deve affidare solo alle parole della Storia, ma si può e si deve fare ricorso anche alla poesia, alla letteratura, all’arte (disegni, quadri), ai film, foto, perché tutto concorre alla ricostruzione e alla narrazione delle storie individuali e della Storia collettiva”.

E infatti sarà attraverso le foto della giornalista Maria Rosaria Sannino (anche presidente del Club per l’Unesco di Amalfi) che ha realizzato un reportage sui campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau, e i video di Antonio Iacuzzo e Ciro Abbagnale, due sopravvissuti salernitani ai campi di concentramento nazisti, a portare ai ragazzi piccole testimonianze che raccontano i luoghi e le persone che sono state vittime di un male cieco e insensato.

L’attualità della Shoah si può individuare lungo due binari, che accompagnano spesso la società: il razzismo e l’indifferenza. Ed è proprio su questi aspetti che la scuola è chiamata a dare un contributo importante.