Asta Gabbiadini, De Laurentiis resiste. Anche il Watford chiede il prezzo dell’attaccante. Il Wolfsburg resta in pole
Occhi e orecchie vigili sul mercato, per il momento in casa Napoli si lavora sulle operazioni in uscita. Sono giorni frenetici per Gabbiadini ma intanto c’è da segnalare la prima partenza: lascia Castel Volturno Roberto Insigne sotto la benedizione di Sarri. «Lui mi ha consigliato di venire qui, stravede per Vivarini. Sarri è uno che […]
Occhi e orecchie vigili sul mercato, per il momento in casa Napoli si lavora sulle operazioni in uscita. Sono giorni frenetici per Gabbiadini ma intanto c’è da segnalare la prima partenza: lascia Castel Volturno Roberto Insigne sotto la benedizione di Sarri. «Lui mi ha consigliato di venire qui, stravede per Vivarini. Sarri è uno che ha le palle»: così il fratello di Lorenzinho ha spiegato la natura della propria scelta. Formula del prestito per sei mesi, Roberto dopo l’esperienza con l’Avellino torna dunque in cadetteria per aiutare i laziali a salvare la categoria. Operazione conclusa ieri: la società nerazzurra lo ha annunciato e presentato. Dicevamo di Gabbiadini. Il fiuto da mercato del presidente ha visto giusto. Non ha ceduto alla tentazione di darlo via quando s’era fatto avanti solo il Wolfsburg. Senza il ritorno in campo di Pavoletti e il rientro di Milik, meglio non rischiare: nel frattempo il Gabbia s’è messo a segnare, tre gol nelle ultime tre partite. E la quotazione è nuovamente salita. Non siamo ai trenta milioni rifiutati quest’estate dall’Everton ma il valore si aggira adesso sui ventidue. È quelli che chiede il Napoli. Sul “puntero triste” s’è scatenata la rivalità made in England: mezza Premier League lo segue e De Laurentiis se la ride. Dopo il Southampton sono arrivate le offerte del Leicester di Ranieri e del West Bromwich, più o meno sintonizzate su queste cifre: 16-17 milioni più un paio di bonus. Ultima squadra ad accodarsi è stato il Watford allenato da Mazzarri: per una volta tanto il Napoli fa l’asta, non la subisce. A partire da venti milioni, chi offre di più porta a casa l’attaccante bergamasco che ha puntualizzato la scelta di voler cambiare aria. E l’Inghilterra è la destinazione più gradita: l’affare si farà a inizio della prossima settimana. Comincia a farsi serio il problema del portiere. Per il dopo Reina era stato individuato Perin: il ko del genoano ha complicato i piani. Si pensa a Neto, stufo di fare la panchina alla Juventus, si seguono Casteels del Wolfsburg e Chichizola dello Spezia. E si deve piazzare Sepe, terzo portiere nelle gerarchie visto che in coppa Italia Sarri ha promosso Rafael quale vice Reina. Tutt’altro che tramontata l’ipotesi Orsolini, il talentuoso attaccante dell’Ascoli corteggiato pure da Milan e Juventus. La situazione è semplice: il Napoli ha un mezzo accordo con i marchigiani, è quello che offre di più (circa 5 milioni) ma il ragazzo è affascinato dalla squadra bianconera. Bloccato Ciciretti del Benevento (che “spara” cinque milioni), il grande colpo sarebbe Kasper Dolberg dell’Ajax: la punta è un pupillo di Giuntoli, tanto per cambiare piace alla Juventus. A buon punto la chiacchierata con il Monaco per il terzino di fascia Mendy, classe ‘94, più che probabile sostituto di Ghoulam che a giugno potrebbe trasferirsi al PSG o in Germania. Rinnovi, le priorità restano Mertens e Insigne. Con una sostanziale differenza: mentre per il belga è stato trovato l’accordo quasi su tutto e l’annuncio è atteso a breve, per Lorenzo siamo appena alla fase embrionale della discussione. Sulla questione economica le parti sono distanti anni luce. Per riavvicinarsi occorre un gran lavoro diplomatico. (Angelo Rossi – Il Mattino)