Basta il solito gol di Coda, la Salernitana inaugura al meglio il 2017: con lo Spezia è 1-0

SALERNITANA (4-4-2): Gomis; Perico, Tuia, Bernardini, Vitale; Improta (35’ st Bittante), Busellato, Ronaldo, Della Rocca (44’ st Zito); Coda, Donnarumma (25’ st Rosina). A disp: Terracciano, Schiavi, Joao Silva, Mantovani, Minala, Luiz Felipe. All.: Alberto Bollini.

SPEZIA (4-3-3): Chichizola; Galli, N.Valentini, Terzi, Migliore; Maggiore (34’ st Piu), Errasti (29’ st Vignali), Deiola; Mastinu, Granoche, Baez (19’ st Cisotti). A disp: A.Valentini, De Col, Ceccaroni, Crocchianti, Datkovic, Suleiman. All.: Domenico Di Carlo.

Arbitro: Sig. Aleandro Di Paolo di Avezzano (Fiore/Intagliata); IV uomo: Marco Mainardi.

NOTE. Marcatore: 43’ pt Coda (SA); Ammoniti: Baez, Errasti, Deiola (SP); Angoli: 5-1; Recupero: 1’ pt – 6’ st; Spettatori: 9109 di cui 40 da La Spezia.

Basta un gol del solito, indispensabile, Massimo Coda per battere lo Spezia e permettere a Bollini di iniziare nel miglior modo possibile il girone di ritorno e il 2017. Partita bruttissima all’Arechi, i tiri in porta si contano sulle dita di una mano. Peggio lo Spezia della Salernitana e allora il risultato finale è 1-0. La rete al 43′ del primo tempo: il destro di Coda è tanto bello quanto importante, la Salernitana vola a 27 punti.

LA CRONACA. Bollini sorprende nello schieramento ma non negli uomini. In campo c’è Ronaldo e non Rosina, in porta esordio per Gomis. La novità è il 4-4-2 mascherato: in fase di non possesso linea mediana compatta con Della Rocca largo a sinistra, a palla conquistata si alza Improta e la fisarmonica suona il 4-3-3. È la prima partita dell’anno e le gambe non girano ancora al 100%: è per questo che all’Arechi va in scena una delle partite più brutte della stagione. Squadre disordinate, poche occasioni da gol, quasi nessun gesto tecnico da apprezzare. Uno vale il gol che regala a Bollini i tre punti: pregevole il destro a incrociare di Coda, che capitalizza al massimo lo splendido lancio di Tuia dalle retrovie. Gol numero 9 in campionato per il numero 9 della Salernitana, sempre l’uomo in più dei granata. Prima della rete (arrivata al 43’ del primo tempo), il nulla. Il primo tiro in porta è di Deiola al 28’, colpo di testa debole e centrale. Gli unici dieci minuti intensi della Salernitana partono al 36’ quando Donnarumma in girata coglie la traversa: bella la trama di gioco ispirata da Ronaldo e Improta. Dopo la rete del vantaggio, un’altra occasione con Coda, il suo destro viene rimpallato da Valentini. Finisce il primo tempo e ritorna la noia. Al 10’ della ripresa una prevedibile punizione di Mastinu fa correre qualche brivido di troppo ai 9mila dell’Arechi (record in negativo, è il minimo stagionle) perché Gomis non trattiene: fortuna che c’è Tuia (grande assist per il capitano di giornata ma anche errori imperdonabili in impostazione) a liberare l’area. Al 28’ Vitale rischia di combinare una frittata decidendo di non cedere il pallone davanti l’area di rigore: intervento in extremis per anticipare Granoche e mandare su tutte le furie Bollini. L’ingresso di Rosina e l’esordio di Bittante non forniscono brio alla manovra granata, ma consentono comunque alla Salernitana di concludere la partita gestendo la palla e senza correre rischi eccessivi: l’unica conclusione concessa allo Spezia è un tiro al limite di Cisotti che trova pronto Gomis. Per una volta la noia accontenta l’Arechi, l’importante sono i tre punti. Il cavalluccio vince la seconda partita consecutiva per la prima volta in campionato e allontana la zona rossa, ora distante 3 punti. Tanti quanti quelli che mancano per raggiungere il Perugia in zona playoff, che ha però una gara in meno. Salernitana a metà classifica, ma il 2017 è appena cominciato.

Il pagellone di Salernitana-Spezia: Coda super, Ronaldo in crescita. Bene Perico

GOMIS 6 blocca agevolmente su Deiola e Mastinu, si distende bene sul diagonale di Cisotti. Ogni suo intervento è salutato da un’autentica ovazione da parte del pubblico dell’Arechi.

PERICO 6,5 attento in marcatura sui giovani dirimpettai spezzini. Mette la museruola a Baez, se la cava anche su Piu. Inizia da terzo centrale poi passa terzino ma senza mai spingere.

TUIA 6,5 primo tempo da incorniciare, mette un paio di pezze agli svarioni di Bernardini. Dal suo piede parte anche il millimetrico lancio per il vantaggio di Coda. Nella ripresa sbaglia un rinvio e fa involare Baez. Pochi minuti e s’addormenta di nuovo, facendosi soffiare palla da Granoche. Chiude con i crampi, ma non soffre.

BERNARDINI 5,5 insolitamente distratto. Si perde due volte Granoche in avvio, per poco non combina la frittata con un improvvido disimpegno di testa. Nel finale si fa sorprendere dall’inserimento di Cisotti, Gomis ci mette una pezza.

IMPROTA 6,5 ad inizio gara si fa notare soprattutto per applicazione ed attenzione nelle diagonali difensive. Bollini alza il suo raggio d’azione e lo riporta maggiormente nel vivo del gioco. Ottimo l’assist per la traversa di Donnarumma. Cala nella ripresa. Dal 34’ st BITTANTE s.v.

BUSELLATO 6 ha per due volte la palla del raddoppio. Prima s’attarda palla al piede vanificando un assist al bacio di Coda che poteva valere il 2-0. Ciabatta malamente anche nella ripresa su suggerimento di Della Rocca. Nella ripresa è preziosissimo nella gestione del vantaggio.

RONALDO 6,5 ringalluzzito dalle tante voci di mercato, sfodera finalmente gli artigli. Fa sentire i tacchetti agli avversari, legge bene le traiettorie di passaggio a centrocampo. Illuminanti un paio di aperture per i compagni. Nel finale fa infuriare Bollini e i novemila dell’Arechi con un inutile tunnel a metà campo.

DELLA ROCCA 6 Primo tempo anonimo, meglio nella ripresa. Si libera della marcatura di Maggiore in bello stile con un tunnel e costringe Galli al fallo da ammonizione. Toccato duro, resta in campo stringendo i denti. Dal 44’ st ZITO s.v.

VITALE 6 un paio di sortite tramutatesi in altrettanti corner guadagnati. Non sfonda sulla fascia, Bollini cambia modulo passando alla difesa a quattro consegnandogli compiti principalmente difensivi. Fa correre un inutile brivido quando porta inspiegabilmente a spasso la palla a ridosso dell’area di rigore con due avversari in pressing che per poco non gliela portano via.

DONNARUMMA 6 timbra la traversa con una girata acrobatica, spara alle stelle con la porta spianata coordinandosi male. Esce dal gioco quando Bollini passa al 4-3-3. Dal 25’ st ROSINA 6,5 a mezzo servizio per via d’un problema al ginocchio, entra comunque bene in partita. Crea scompiglio nella difesa spezzina con una bella serpentina che non trova compagni pronti a raccogliere l’assist.

CODA 7,5 prima serve una palla d’oro che il gemello Donnarumma non capitalizza, poi decide di far tutto da solo realizzando la rete che vale tre punti di platino. Potente e preciso il diagonale che non lascia scampo a Chichizola. Si conferma intelligentissimo nella gestione della sfera. Nel primo tempo manda in porta Busellato che spreca. Fa a sportellate con Terzi e serve una palla al bacio in area, ma Donnarumma è troppo decentrato. Pecca d’egoismo, e non è da lui, quando nel finale s’attarda palla al piede non avvedendosi dell’inserimento di Della Rocca e Vitale.

ALL. BOLLINI 6,5 bravo a rivoltare la Salernitana come un calzino. Parte 3-5-2 ma la squadra non sfonda, complice la ragnatela tessuta da Di Carlo a metà campo. Col 4-3-3 riporta Improta nel vivo del gioco e tiene basso Migliore, spina nel fianco con le sue sortite sulla fascia. Sostituzioni logiche e tempestive.

ARBITRO sig. DI PAOLO 6,5 ottima direzione di gara, probabilmente tra le migliori viste all’Arechi in stagione.

fonte solosalerno.it