CAMPANIA DIGITALE: DALLA BANDA ULTRA LARGA ALLE NUOVE START UP

18 gennaio 2017 | 18:33
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CAMPANIA DIGITALE: DALLA BANDA ULTRA LARGA ALLE NUOVE START UP

La Campania è la prima regione italiana a completare il programma relativo alla realizzazione della rete di nuova generazione in fibra ottica per fornire la banda ultralarga e favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea. I risultati di questo importante intervento infrastrutturale, che toccherà anche i Comuni più piccoli, pone la Campania all’avanguardia tra […]

La Campania è la prima regione italiana a completare il programma relativo alla realizzazione della rete di nuova generazione in fibra ottica per fornire la banda ultralarga e favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea.

I risultati di questo importante intervento infrastrutturale, che toccherà anche i Comuni più piccoli, pone la Campania all’avanguardia tra le regioni italiane e le permette di creare ed esportare le proprie eccellenze, siano esse talenti personali o imprese innovative, in tutto il mondo.

Un nuova rete che consente e consentirà in futuro di dare impulso e competitività a settori strategici quali l’identità digitale, la sanità, l’educazione, di adottare modelli di città intelligenti volte a migliorare la qualità della vita dei cittadini e di esportare sul mercato globale le idee e i talenti presenti sul territorio campano. È con questi obiettivi ambiziosi che la Campania ha completato un progetto in cui l’investimento complessivo ammonta a 175 milioni di Euro, 118 arrivati da fondi europei e 57 stanziati dall’impresa privata vincitrice del bando per la realizzazione della rete infrastrutturale.

Obiettivi che già oggi trovano una concreta realizzazione e vedono le imprese e gli abitanti della regione distinguersi ed emergere nel panorama internazionale. Le startup campane, favorite dalla nuova rete infrastrutturale, sono state infatti protagoniste, lo scorso dicembre, della terza edizione dell’“Unbound Digital”, la fiera dell’innovazione digitale di Londra. Durante la due giorni londinese le nuove imprese (Nexus Tlc, Social Counter, Lever solo per fare alcuni nomi) operanti nei settori delle tecnologie mobili, della salute e del visual marketing hanno avuto la possibilità di confrontarsi in un intenso work meeting, promosso dall’ufficio ICE – Italian Tade Commission di Londra, Camera di Commercio e Industria Italiana per il Regno Unito e London and Partners con l’obiettivo di approfondire le politiche del Regno Unito per la nascita e lo sviluppo delle startup.

Un successo, quello delle imprese campane, sottolineato anche da Valeria Fascione, assessore alle Startup, Innovazione e Internazionalizzazione della Regione Campania, che nel commento post-fiera ha sottolineato come l’obiettivo della giunta sia quello di promuovere la competitività del sistema produttivo tramite la creazione di modelli innovativi. Un sistema che funziona, quindi, se pensiamo che le startup campane iscritte nel  Registro speciale di Infocamere sono 404, un numero che pone la Regione al quinto posto in Italia.

Imprese innovative, quindi, che non potranno che aumentare con l’implementazione della banda ultra larga, che favorirà la nascita di nuove imprese, le vendite online e quindi al creazione di e-commerce made in Campania. Senza dimenticare quei singoli individui che, grazie anche alla nuova rete infrastrutturale, arrivano a conquistare la notorietà internazionale. Un nome su tutti quello del partenopeo Dario Sammartino, giocatore professionista che ha realizzato i propri sogni al tavolo verde partendo proprio dagli “allenamenti” e dalle prime vittorie online, che sarebbero state impossibili senza la rete internet. Un talento, quello di Sammartino, valorizzato dalla competitività tecnologica della Campania e che gli ha permesso di piazzarsi al terzo posto assoluto della “Italy all time money list” del poker sportivo.

Eccellenze campane che potranno emergere non soltanto dalle città più grandi del territorio regionale ma anche dai centri più piccoli visto l’allargamento del “Progetto strategico banda ultralarga” promosso dal Ministero per lo Sviluppo Economico e che interesserà, nei prossimi mesi ben 479 comuni raggiungendo un totale di 858mila persone.

Un progetto ambizioso, il cui obiettivo è quello di raggiungere gli standard predisposti dall’Agenda digitale europea che prevedono l’accesso a internet per tutti i cittadini ad una velocità di connessione pari a 30 Mb/s e per il 50% di essi, al di sopra dei 100 Mb/s. Un progetto, appunto, molto ambizioso ma in cui la Regione ed il Ministero stesso credono fortemente: basti pensare che esso prevede un investimento finanziario è di 177 milioni, buona parte dei quali (155) derivanti da fondi europei e conta sulla volontà congiunta di Ministero dello Sviluppo Economico, Presidenza del Consiglio dei Ministri e Regioni.