Castellammare di Stabia. Pochi postini, lettere in ritardo di mesi. Ripercussioni in penisola sorrentina. L’azienda: pronti i rinforzi
Castellammare di Stabia. Carenza di personale, il postino non bussa più alle case degli stabiesi. È caos a causa del mancato recapito della posta, un disagio che si trascina già da diversi mesi e che nelle ultime settimane ha raggiunto picchi gravi, con interi quartieri della città dove da più di tre settimane non giungono […]
Castellammare di Stabia. Carenza di personale, il postino non bussa più alle case degli stabiesi. È caos a causa del mancato recapito della posta, un disagio che si trascina già da diversi mesi e che nelle ultime settimane ha raggiunto picchi gravi, con interi quartieri della città dove da più di tre settimane non giungono i portalettere di Poste Italiane. Sono troppo pochi i postini e così non tutte le zone della città vengono coperte dal servizio; e allora gli stabiesi sono costretti a recarsi di persona presso l’ufficio postale centrale di via Plinio il Vecchio per ritirare la corrispondenza. Interi faldoni di bollette per forniture di servizi scadute, comunicazioni importanti e raccomandate giacciono da più di due settimane negli uffici della sede centrale. Sono sedici i postini in forza all’organico che svolge il servizio a Castellammare, ma le zone territoriali di competenza sono esattamente il doppio. Una mole di lavoro difficile da smaltire in tempi utili considerando anche la tempistica per la firma di raccomandate da parte degli utenti e la ricerca di nuovi indirizzi mai visitati prima dai postini. I primi problemi sono iniziati nello scorso mese di ottobre quando alcune unità sono state collocate in pensione. Negli ultimi tempi diversi postini “storici” della città stabiese sono stati trasferiti presso altri comuni del napoletano e così si è generato il caos. Nella giornata di ieri è montata la protesta sui social network dove sono bastati pochi post per lanciare l’allarme e far scattare la corsa all’ufficio postale di via Plinio Il Vecchio. Qui alla spicciolata gli utenti si sono presentati per raccogliere la posta a loro indirizzata ma mai recapitata. «Non è colpa nostra, c’è in atto una riorganizzazione del personale». È questa la spiegazione che danno i dipendenti agli utenti inferociti per il disservizio. Rallentamenti nella consegna della posta che si ripercuotono anche sui comuni della costiera sorrentina; infatti è la sede di Castellammare a fare da “centro di smistamento” della corrispondenza. Una situazione caotica a cui Poste Italiane sta cercando di rimediare con l’inserimento di nuovi portalettere in organico. I rinforzi dovrebbero essere nove giovani postini che dovranno dare man forte ai colleghi già dai prossimi giorni per smaltire la posta in giacenza. Intanto il ritiro della posta a mano, fanno sapere dagli uffici di via Plinio Il Vecchio, potrà avvenire nelle ore del mattino. «Vergogna, è un disastro», è il commento più comune tra i cittadini che ieri si sono recati in “processione” all’ufficio postale. Dure proteste contro la società si sono registrate a Castellammare già l’anno scorso quando era arrivata la decisione di chiudere l’ufficio di via Panoramica nel quartiere Scanzano, riaperto solo dopo svariati mesi di reclami e proteste. (Raffaele Cava – Il Mattino)