Cava de Tirreni dopo il Tennis club stop a tutte le occupazioni senza titolo
Cava de’ Tirreni. «Stop all’occupazione senza titolo di beni immobili del Comune». È questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni che, dopo alcuni mesi di lavoro, ha stilato un apposito regolamento per la gestione del patrimonio immobiliare di proprietà dell’ente metelliano. L’atteso documento, destinato a colmare una vera e propria lacuna nell’ambito del settore […]
Cava de’ Tirreni. «Stop all’occupazione senza titolo di beni immobili del Comune». È questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni che, dopo alcuni mesi di lavoro, ha stilato un apposito regolamento per la gestione del patrimonio immobiliare di proprietà dell’ente metelliano. L’atteso documento, destinato a colmare una vera e propria lacuna nell’ambito del settore patrimoniale, sarà portato domani all’attenzione del consiglio comunale per il via libera definitivo. Nello specifico, si tratta di un regolamento che disciplina l’amministrazione e la gestione (comprese le procedure per l’affidamento in concessione, in locazione o per la vendita) dei beni immobili demaniali e patrimoniali di proprietà del Comune di Cava de’ Tirreni, a qualsiasi uso destinati. «Anche in questo delicatissimo snodo dell’apparato comunale stiamo mettendo ordine rispetto al caos e alla situazione disastrosa che abbiamo trovato – ha spiegato il sindaco Vincenzo Servalli – Finora non si aveva piena contezza neppure del patrimonio effettivo del Comune, che è di grande valore e deve essere gestito con oculatezza e competenza per evitare anche situazioni spiacevoli di contenziosi sui canoni di locazione, oltre che mappare e verificare condizioni e contratti di immobili, appartamenti e appezzamenti ed ogni altro bene dell’Ente». Già da alcuni mesi l’amministrazione comunale ha dato incarico all’ufficio competente di fare una ricognizione del patrimonio comunale. «Dalla relazione che ci è pervenuta prosegue Servalli- abbiamo scoperto che ci sono decine di immobili occupati da soggetti, persone ed anche associazioni, senza alcun titolo e che non pagano nulla da una vita. Stiamo verificando il tutto, perché potrebbero esserci pesanti responsabilità di tipo contabile dei precedenti amministratori». A lavorare alla stesura del regolamento, che fornisce agli uffici comunali un quadro di riferimento in merito alla gestione del patrimonio, è stata la consigliere comunale Anna Padovano Sorrentino, insieme ai dirigenti del settore preposto, Antonino Attanasio, ed al segretario generale dell’Ente, Vincenzo Maiorino. L’obiettivo è quello di ridare dignità al vasto numero di immobili di proprietà dell’Ente ed evitare situazioni spiacevoli come avvenuto in molti casi, il Social Tennis Club tra quelli più eclatanti, e finiti nelle aule di Tribunale. Oltre all’approvazione del regolamento per la gestione del patrimonio immobiliare, il parlamentino cittadino, su proposta della minoranza, sarà chiamato a discutere anche sui tempi dei lavori relativi alla parte superficiale del trincerone ferroviario e a modificare lo statuto comunale per l’elevazione a rango di frazione delle località Sant’Anna e San Giuseppe al Pozzo. Valentino Di Domenico , Il Mattino