Cava de’ Tirreni. Furti in appartamento, nuovo allarme. Altre due abitazioni svaligiate al rione Cappuccini

11 gennaio 2017 | 19:08
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Cava de’ Tirreni. Furti in appartamento, nuovo allarme. Altre due abitazioni svaligiate al rione Cappuccini

Cava de’ Tirreni. Hanno approfittato dell’assenza dei proprietari, fuori per le feste, per mettere a segno due colpi in altrettanti appartamenti nello stesso rione. È tornato così l’allarme furti in città. La zona presa di mira dai topi di appartamento è quella dei Cappuccini ed in particolare di via Carillo dove nei giorni scorsi sono […]

Cava de’ Tirreni. Hanno approfittato dell’assenza dei proprietari, fuori per le feste, per mettere a segno due colpi in altrettanti appartamenti nello stesso rione. È tornato così l’allarme furti in città. La zona presa di mira dai topi di appartamento è quella dei Cappuccini ed in particolare di via Carillo dove nei giorni scorsi sono state svaligiate due abitazioni. Secondo la ricostruzione delle vittime, in entrambi i casi le abitazioni erano incustodite per l’assenza dei proprietari. Stando a quanto riferito i ladri sarebbero riusciti a forzare le porte per poi introdursi negli appartamenti. Il bottino, in tutte e due casi, sarebbe stato lo stesso: gioielli, altri oggetti preziosi e piccoli elettrodomestici. I proprietari avrebbero scoperto di essere stati derubati al loro rientro. Nessuno dei vicini avrebbe visto o sentito rumori sospetti tali da poter ipotizzare la presenza di malintenzionati all’interno degli appartamenti. Con ogni probabilità si tratterebbe della stessa banda di delinquenti specializzati che ha preso di mira lo stesso rione. Nelle settimane scorse proprio pochi giorni prima di Natale, i ladri avevano preso di mira i garage del Parco Beethoven dove hanno portato via una Cinquecento nuova di zecca e provviste alimentari tipo prosciutti, insaccati e scatolame vario. Stesso bottino trafugato dalle cantine di via Sala. È finita meglio invece per il proprietario di una Mercedes, parcheggiata sulla nazionale a pochi metri dall’ex fabbrica Di Mauro; la segnalazione dell’avvocato Alfonso Senatore che aveva notato un uomo armeggiare vicino alla portiera e il pronto intervento dei carabinieri hanno permesso di sventare il colpo. (Simona Chiariello – Il Mattino)