Cava de’ Tirreni. La regione finanzia la bonifica di Cannetiello. Grazie al risparmio il Comune investe nelle scuole.
Cava de’ Tirreni. Stamattina nella conferenza stampa tenutasi presso Palazzo di Città, il sindaco Vincenzo Servalli, ha reso noto che, con delibera di Giunta n.731 del 13 dicembre 2016, la Regione Campania ha stanziato la somma di € 2.448.167,47 per finanziare la bonifica e la messa in sicurezza definitiva della discarica di Cannetiello. Questo finanziamento consentirà […]
Cava de’ Tirreni. Stamattina nella conferenza stampa tenutasi presso Palazzo di Città, il sindaco Vincenzo Servalli, ha reso noto che, con delibera di Giunta n.731 del 13 dicembre 2016, la Regione Campania ha stanziato la somma di € 2.448.167,47 per finanziare la bonifica e la messa in sicurezza definitiva della discarica di Cannetiello.
Questo finanziamento consentirà all’attuale Amministrazione di estinguere il mutuo acceso dalla precedente Amministrazione per la bonifica della discarica. Sarà attivato un nuovo mutuo di un milione di euro per la manutenzione delle scuole, dal momento che l’emergenza gelo e neve ha messo a nudo le carenze di molti edifici scolastici.
“Il Sindaco precedente non era riuscito ad ottenere dalla Giunta Caldoro il finanziamento per Cannetiello. – Afferma Servalli – E per la bonifica aveva dovuto ricorrere ad un mutuo, scelta inevitabile; la nostra Amministrazione, con la Giunta De Luca, ha avuto il pieno finanziamento del progetto di messa in sicurezza di Cannetiello. Potremo così estinguere il precedente mutuo, alleggerendo la situazione debitoria dell’ente e investire sulla manutenzione delle nostre scuole”.
Gli uffici tecnici stanno predisponendo delle schede tecniche per ogni istituto in modo dda valutare gli interventi più urgenti, anche se sembra che le scuole dell’Annunziata e di S. Anna dovrebbero essere le prime ad avere la priorità.
Il Sindaco ha ringraziato la Protezione Civile cavese ed il Gruppo dei Volontari, presenti alla conferenza stampa con il responsabile della Protezione Civile, Ten. Col. Giuseppe Ferrara, il responsabile del Gruppo volontari della Protezione Civile, Francesco Loffredo ed una rappresentanza dei volontari, che sono tutt’ora in campo per le emergenze dovute alle gelate e nevicate dei giorni scorso e per quelle che potrebbero ancora arrivare secondo le previsioni meteo.
“Hanno fatto un lavoro eccezionale, per la professionalità, per l’abnegazione ed il sacrificio personale. Compatibilmente con le esigenze di bilancio cercheremo di aumentare la dotazione strumentale e le disponibilità finanziarie per poter potenziare il loro servizio”.
Le attività di prevenzione, soccorso e intervento spargisale, con l’utilizzo di tutti i mezzi a disposizione e una squadra di 10 persone attive H24, sotto la guida dei responsabili di servizio Ten. Col. Giuseppe Ferrara e L. T. Matteo Senatore, sono iniziate dalla serata di giovedì 5 gennaio su oltre 70 km di strade cittadine. Sono stati sparsi su tutto il territorio comunale oltre 15 mila kg di sale, per un totale di 600 sacchi, sia con l’ausilio del mezzo spargisale che a mano da parte del personale volontario della Protezione Civile, per una copertura complessiva di 600 km stradali. In sostanza la rete stradale cittadina di 170 km è stata coperta più volte dagli interventi, con particolare attenzione nei punti più esposti delle frazioni di Croce e Sant’Anna. Il personale volontario della Protezione Civile ha, inoltre soccorso 15 automobilisti finiti fuori strada, in alcuni casi anche con accompagnamento a casa. Per la carenza idrica sono stati effettuati 35 rifornimenti direttamente ai domicili di chi ha richiesto assistenza con una erogazione complessiva di 10 mila litri d’acqua.
L’Ausino ha dovuto fronteggiare l’emergenza sia a monte dal momento che sono scoppiate alcuni snodi di condotte principali, costringendo a una chiusura dell’acqua per poter riparare i danni, sia a valle per i contatori e i tubi congelati. In questi giorni sono stati sostituiti ben 560 contatori.
Il primo cittadino ha sottolineato che occorre pensare a una campagna informativa e di prevenzione perché fenomeni atmosferici di tale portata si stanno ripetendo spesso e la nostra città non è preparata. Basta qualche accorgimento come coprire i contatori all’esterno e lasciare scorrere un filo d’acqua, ma occorre pensare anche a strategie diverse come coibentare i tubi che sono all’esterno.
Magrina Di Mauro