Cava de’ Tirreni. Rifiuti, strade e servizi. Si moltiplicano le segnalazioni di pericoli e disagi nelle frazioni abbandonate

31 gennaio 2017 | 18:16
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Cava de’ Tirreni. Rifiuti, strade e servizi. Si moltiplicano le segnalazioni di pericoli e disagi nelle frazioni abbandonate

Cava de’ Tirreni. Microdiscariche di rifiuti e materiali di risulta; strade dissestate e impraticabili in più punti; mancanza di servizi e centri di aggregazione; edifici fatiscenti, inutilizzabili da anni e ai limiti dell’inagibilità, senso di insicurezza dilagante. Questa la fotografia che delle frazioni cavesi fanno cittadini e residenti, sulla scorta delle infinite segnalazioni che arrivano […]

Cava de’ Tirreni. Microdiscariche di rifiuti e materiali di risulta; strade dissestate e impraticabili in più punti; mancanza di servizi e centri di aggregazione; edifici fatiscenti, inutilizzabili da anni e ai limiti dell’inagibilità, senso di insicurezza dilagante. Questa la fotografia che delle frazioni cavesi fanno cittadini e residenti, sulla scorta delle infinite segnalazioni che arrivano quotidianamente a Palazzo di Città per lo stato di abbandono in cui versano le periferie del territorio. Un’istantanea che, puntualmente, si ripresenta in consiglio comunale sotto forma di interrogazioni da parte dei consiglieri o di raccomandazioni all’amministrazione per intervenire in questo o in quel punto della città. E i centri nevralgici sono diversi. A far discutere, nelle ultime ore, è stata soprattutto la situazione in cui da anni versa via Gaetano Cinque. La strada che dalla Statale 18 conduce alle frazioni di Castagneto, San Cesareo e Badia versa in condizioni precarie a causa di alcuni smottamenti che hanno drasticamente ridotto la carreggiata. Un disagio che ha messo in crisi diversi residenti costretti a lunghi percorsi alternativi per evitare il rischio di qualche incidente soprattutto di sera o durante le giornate di forte pioggia. Intanto si attendono risposte dall’amministrazione in merito ai provvedimenti che si stanno prendendo considerato che qualche mese fa è stata installata una transenna orizzontale per limitare il transito di mezzi pesanti (ma anche dei mezzi di soccorso). Poco più giù, sulla Statale 18, c’è poi la discarica che dà il benvenuto a quanti arrivano in città da Vietri sul Mare. È di ieri, infatti, la segnalazione di un cumulo sempre più corposo di rifiuti di varia natura tra i quali fanno bella mostra di sé sanitari, elettrodomestici dismessi e inerti presenti nella piazzola che costeggia il tratto. Anche qui la situazione è in bilico da mesi alla luce degli attesi lavori di messa in sicurezza, da parte della Provincia, del costone roccioso dove un anno fa si verificò l’ennesimo cedimento compromettendo in maniera significativa la sicurezza e la viabilità sul tratto. Da un confine all’altro della città la situazione non cambia. Tra le frazioni di Santa Lucia e Sant’Anna è sempre sotto i riflettori la manutenzione del manto stradale di via Pasquale Di Domenico, sempre di competenza provinciale, e tra l’altro recentemente “rattoppata” con una serie di riempimenti in asfalto delle buche più evidenti che tuttavia continuano a rimanere altamente pericolose dal punto di vista della viabilità. Insomma, mille e una situazioni di disagio che – a fronte delle esiguità delle casse comunali per intervenire in maniera organica su tutto il territorio e le problematiche – hanno portato alcuni consiglieri di minoranza a rinunciare ai fondi a loro destinati a beneficio delle frazioni. (Giuseppe Ferrara – La Città di Salerno)