Cava de Tirreni, si spaccia per assistente dell’arbitro e ruba portafogli ai giocatori in campo

24 gennaio 2017 | 08:53
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Cava de Tirreni, si spaccia per assistente dell’arbitro e ruba portafogli ai giocatori in campo

Cava de’ Tirreni. Si spaccia per addetto all’arbitro e si fa consegnare le chiavi degli spogliatoi e mentre le squadre erano in campo, intente a disputare il primo tempo, porta via soldi e portafogli degli ignari calciatori. È accaduto al campo sportivo Desiderio di Pregiato, dove sabato pomeriggio si stava disputando la gara tra Cava […]

Cava de’ Tirreni. Si spaccia per addetto all’arbitro e si fa consegnare le chiavi degli spogliatoi e mentre le squadre erano in campo, intente a disputare il primo tempo, porta via soldi e portafogli degli ignari calciatori. È accaduto al campo sportivo Desiderio di Pregiato, dove sabato pomeriggio si stava disputando la gara tra Cava 2000 e Real Capriglia, valevole per il campionato dilettantistico di seconda categoria. A scoprire il furto sono stati gli stessi giocatori, rientrati negli spogliatoi tra il primo e secondo tempo. Le sue squadre hanno denunciato l’accaduto agli agenti del commissariato di polizia, che hanno avviato le indagini. Stando a quanto riferito dagli stessi calciatori ci sarebbe già un primo identikit del ladro. E non solo. Sembra, infatti, che un colpo con una dinamica analoga sarebbe stato tentato al campo di Santa Lucia e prima ancora a Bracigliano. «È alquanto strano ciò che è accaduto – ha commentato Renato Milione, dirigente responsabile della squadra Cava 2000 – Gli spogliatoi sono chiusi durante la gara ed anche a noi non è consentito accedere con l’auto all’interno dell’impianto sportivo. Tra il primo e secondo tempo abbiamo visto un uomo di grossa corporatura avvicinarsi al custode e poi agli spogliatoi». L’uomo si sarebbe presentato come addetto agli arbitri e così ha avuto le chiavi: «Così c’è stato detto – ha precisato il dirigente cavese – Fatto sta che tra il primo e secondo tempo siamo rientrati negli spogliatoi ed abbiamo trovato le porte aperte. Entrambi gli spogliatoi erano stati ripuliti. Hanno portato via i soldi e portafogli sia della nostra squadra sia di quell’avversaria. Un bel gruzzoletto se si pensa che era sabato pomeriggio e dopo la partita in molti escono per compere o per una serata in pizzeria». Molti sono i sospetti anche perché secondo dirigenti e calciatori lo stesso colpo sarebbe stato tentato al campo di Santa Lucia. «Con ogni probabilità si tratta dello stesso autore – precisano – qualcuno che ha preso di mira i calciatori di queste categorie. Hanno pianificato il piano in modo semplice, riuscendo a portare via un buon gruzzoletto». I dirigenti del Cava 2000 hanno presentato un esposto al commissariato. Le indagini sono in corso e per ora ruotano su un preciso identikit quello dell’uomo, visto da calciatori e dirigenti introdursi negli spogliatoi. «Il custode potrà essere di aiuto per le indagini – spiega il dirigente Milione – Vogliamo diffondere questa notizia per mettere in allerta le altre squadre». I dirigenti che hanno notato una presenza sospetta proprio nell’area alle spalle della porta del campo di gioco ed a pochi passi dagli spogliatoi. «Era un uomo alto e di corporatura robusta – hanno detto i calciatori del Cava 2000 – Lo abbiamo notato perché non lo avevamo mai visto primo. Nella nostra serie le persone che seguono le partite sono sempre le stesse. Non ci si può sbagliare. Eppure questo truffatore è riuscito a farsi consegnare le chiavi degli spogliatoi, presentandosi come addetto all’arbitro. Sembra davvero impossibile». Gli agenti del commissariato di polizia, diretti dal vicequestore Marzia Morricone sono giunti al campo Desiderio nello stesso pomeriggio di sabato subito dopo la segnalazione. I poliziotti hanno raccolte le prime testimonianze. Gli investigatori intendono raccogliere ulteriori elementi per cercare di identificare il ladro, definito uno specialista dei campi di calcio. Simona Chiariello , Il Mattino