Da Sorrento a Ravello e Vico Equense gli chef stellati per una cena solidale per Nisida
Gli chef stellati per la solidarietà dalla penisola sorrentina alla Costiera amalfitana in particolare . L’amore è l’ingrediente speciale che alimenterà la cultura dei figli dei detenuti del carcere minorile di Nisida. Si perchè malgrado la giovane età, tra i 72 ragazzi che scontano la pena ci sono 7 genitori. Ed è proprio a loro […]
Gli chef stellati per la solidarietà dalla penisola sorrentina alla Costiera amalfitana in particolare . L’amore è l’ingrediente speciale che alimenterà la cultura dei figli dei detenuti del carcere minorile di Nisida. Si perchè malgrado la giovane età, tra i 72 ragazzi che scontano la pena ci sono 7 genitori. Ed è proprio a loro che quest’anno si rivolge l’attenzione dell’evento ‘Un angelo tra le stelle’ che si terrà giovedì 26 gennaio, alle ore 20.30 al Circolo Nautico Posillipo. La cena solidale organizzata dall’Associazione Progetto Abbracci Onlus insieme a Nati per Leggere Campania e alla Fondazione Pol.i.s. quest’anno servirà ad allestire una biblioteca per poter dare una possibilità in più non solo a quei sette baby papà ma soprattutto dare un futuro diverso ai loro figli.
Nella sala del Circolo Posillipo ci sarà posto per 160 persone, in cucina invece gli chef stellati che hanno aderito alla performance con solidarietà, saranno sei: Peppe Aversa del Ristorante il Buco di Sorrento, Paolo Barrale del Ristorante Marennà Feudi di San Gregorio, Michele Deleo del Ristorante Rossellinis di Palazzo Avino Ravello, Danilo Di Vuolo del Ristorante La Caletta dello Scrajo di Vico Equense, Peppe Guida dell’Antica Osteria Nonna Rosa di Vico Equense e Enzo Piccirillo de La Masardona di Napoli. I biglietti possono essere acquistati direttamente al Circolo Posillipo.
Il ricavato della cena sarà impiegato integralmente per l’allestimento di Liber – Aria di Lettura un punto di lettura all’interno dell’Istituto penale per i minorenni di Nisida, accessibile a tutti i minori ospiti della struttura e alle loro famiglie in visita: non una semplice biblioteca ma un luogo di ritrovo dove trascorrere del tempo con le ragazze e i ragazzi dell’isola, dove poter ascoltare una storia letta dalla voce accogliente di una mamma o di uno zio e perdersi tra le pagine di un libro coltivando immaginazione e fantasia.
di Maria Elefante da Il Mattino