Ercolano. Gli Scavi incantano il console Usa Mary Ellen Countryman, in visita al Comune e al museo archeologico

13 gennaio 2017 | 23:25
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Ercolano. Gli Scavi incantano il console Usa Mary Ellen Countryman, in visita al Comune e al museo archeologico

«Una ricetta di successo». Così la console Usa nel Sud Italia, Mary Ellen Countryman, definisce l’antico sodalizio tra la città di Ercolano e il continente Americano, con al centro il prezioso contributo della Fondazione Packard per il Parco archeologico a partire dal 2001. Qui, dove pubblico e privato proteggono Scavi e Storia, passato e futuro, […]

«Una ricetta di successo». Così la console Usa nel Sud Italia, Mary Ellen Countryman, definisce l’antico sodalizio tra la città di Ercolano e il continente Americano, con al centro il prezioso contributo della Fondazione Packard per il Parco archeologico a partire dal 2001. Qui, dove pubblico e privato proteggono Scavi e Storia, passato e futuro, da quando il filantropo arrivò in Italia nel 2001 e rimase colpito dalla bellezza (e allora dal degrado) dei luoghi correndo al loro capezzale, per la prima volta ieri la console Usa ha fatto tappa a Ercolano rimanendo esterrefatta dalla conservazione dell’antica città e dal fascino dei suoi particolari ancora intatti. «È impressionante – ha commentato stupita la console Countryman – sembra quasi che dietro l’angolo possa spuntare d’un tratto un cittadino. Sembra di essere in un mosaico da completare immaginandosi in altri tempi». Quei tempi in nome dei quali la città di Ercolano proverà ancora una volta a strappare il titolo di Capitale Italiana della cultura: un’occasione di riscatto in cui la città ha voglia di credere. La decisione del Mibact il prossimo 31 gennaio. «Sono certa che Ercolano abbia tutte le carte in regola per competere nella corsa per il titolo, sia per gli Scavi che per gli altri siti culturali che la città ospita». Cos’altro si potrebbe fare allora per rinsaldare questo legame con gli States? «Sono tantissimi i turisti che dagli Usa ogni anni vengono qui incuriositi dalla bellezza di Ercolano e sono certa che potrebbero essere ancora di più implementando la pubblicità dei luoghi. Una operazione di marketing per far conoscere ancora di più queste bellezze, nonostante il sito di Ercolano resti un modello da esportare in particolare per la partnership pubblico-privata che qui è si è ben consolidata». Dopo una breve visita in Municipio, la Console si è recata agli Scavi archeologici accompagnata dal sindaco Ciro Buonajuto, dall’assessore al Turismo Ivana Di Stasio e dai presidenti del Consiglio comunale e della Commissione Cultura Luigi Simeone e Carmela Saulino. «La visita in città del più alto rappresentante nel Sud Italia degli Stati Unit d’America è motivo di orgoglio per tutto il nostro territorio. Abbiamo parlato dell’importanza storica nel rapporto che c’è tra la città di Ercolano e gli Usa. A partire dal nostro mercato del vintage che, nel secondo dopoguerra, fu il primo in Europa a commercializzare i jeans americani. Fino alla importanza del lavoro che sta svolgendo Packard e al nostro comune impegno per la realizzazione di una passeggiata archeologica in via Cortili e via Mare», così il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto. (Antonio Cimmino – Il Mattino)