Gabbiadini, respinta l’offerta del Milan: andrà all’estero. In piedi l’ipotesi Premier
Le residue operazioni del mercato azzurro riguarderanno le cessioni. Quindi tutto ruota intorno a Gabbiadini. Da ieri anche il Milan s’è iscritto alla lista delle pretendenti. Una coincidenza il fatto che proprio i rossoneri siano domani il prossimo avversario di campionato, la stessa coincidenza che nei giorni scorsi ha reso pubblico l’interesse del Milan per […]
Le residue operazioni del mercato azzurro riguarderanno le cessioni. Quindi tutto ruota intorno a Gabbiadini. Da ieri anche il Milan s’è iscritto alla lista delle pretendenti. Una coincidenza il fatto che proprio i rossoneri siano domani il prossimo avversario di campionato, la stessa coincidenza che nei giorni scorsi ha reso pubblico l’interesse del Milan per Insigne. Il Napoli cede il suo puntero triste soltanto di fronte a un’offerta che non sia inferiore ai 25 milioni, bonus compresi. Al momento il club ad essersi avvicinato maggiormente alle richieste di De Laurentiis resta il Southampton: 22 milioni più bonus. Il Milan non ha disponibilità liquida immediata, la proposta avanzata da Galliani è stata: prestito fino a giugno con diritto di riscatto fissato a 20 milioni. Il Napoli ha detto no motivando il rifiuto con l’esigenza di volere vendere il calciatore all’estero per non rinforzare una rivale del campionato. Sul Gabbia resta alla finestra la Fiorentina che in qualche modo dovrà reinvestire i 40 milioni che incasserà dai cinesi per la cessione di Kalinic. Zero novità su Insigne. Per il rinnovo contrattuale di Lorenzinho si riparlerà dopo la doppia sfida con il Real Madrid. Attualmente giocatore e società sono molti distanti: Insigne chiede 4,5 milioni a stagione, il club ne offre tre, la stessa cifra che Mertens è pronto a sottoscrivere per il proprio prolungamento. Fissato per il prossimo mese l’appuntamento con Ghoulam, quando il franco-algerino avrà esaurito gli impegni in Coppa d’Africa. El Kaddouri è in stand-by. Rifiutato il Cagliari, nei giorni scorsi il discorso è stato portato avanti con l’Empoli ma anche questa trattativa s’è arenata perché legata al prestito di Grassi, che l’Atalanta non intende più cedere dopo la partenza di Gagliardini. Non si prevedono novità sul fronte portieri in questa sessione di mercato: confermati i tre che occupano le attuali caselle. Resta così “bruciato” Sepe che sperava di ritrovare altrove una maglia da titolare, dopo aver preso atto che nelle gerarchie di Sarri c’è Rafael dopo Reina. Formalmente a buon punto la chiacchierata con l’Atalanta per Conti: sul mancino il Napoli è in vantaggio rispetto a Milan e Chelsea ma a gennaio il terzino non si muove da Bergamo. Layun sarebbe una valida alternativa: il classe ‘88 in forza al Porto, messicano di nascita, ha comunque il passaporto spagnolo. Borussia Dortmund e Inter sono in concorrenza con il club azzurro. (Angelo Rossi – Il Mattino)