LA PORTATRICE DI LIMONI E’ TORNATA

14 gennaio 2017 | 01:09
Share0
 LA PORTATRICE DI LIMONI E’ TORNATA

Di Eugenio Lorenzano * Chi si ricorda delle “formichelle”? Le “femmene”, le portatrici di limoni, che come formichine in fila scendevano e salivano in fila indiana attraverso le innumerevoli Terrazze, appezzamenti, macere e ripidi pendii dei giardini costieri  con in testa cesti ripieni di limoni. Christian Merli co-sceneggiatore del film “Basilicata coast to coast”, rimanendo […]

Di Eugenio Lorenzano *

Chi si ricorda delle “formichelle”? Le “femmene”, le portatrici di limoni, che come formichine in fila scendevano e salivano in fila indiana attraverso le innumerevoli Terrazze, appezzamenti, macere e ripidi pendii dei giardini costieri  con in testa cesti ripieni di limoni. Christian Merli co-sceneggiatore del film “Basilicata coast to coast”, rimanendo folgorato da una vecchia foto d’epoca ha scritto un romanzo “Ndunè la portatrice di limoni”.  Dal romanzo ne ha estrapolato una pièce teatrale con lo stresso titolo.

Il viaggio di Ndunè (sta per diminutivo di Antonetta) è iniziato il 13 Gennaio a Maiori in Costiera amalfitana dove si è svolta la prima rappresentazione teatrale della pièce e proseguirà attraverso performance itineranti lungo i 12 comuni costieri che hanno creduto nell’iniziativa. Le scolaresche di Maiori hanno sinceramente applaudito la rappresentazione teatrale con la voce narrante della bravissima Stefania Masala , pupilla prediletta del grande Albertazzi,  ed i balletti individuali del ballerino cosentino Gennaro Siciliano (già popolare protagonista televisivo della trasmissione “Amici”).

Merli è riuscito a puntare i riflettori sul prodotto agricolo di massima eccellenza della costiera ovvero l limone sfusato di Amalfi anche detto femminiello. Le amministrazioni comunali della costa amalfitana coordinate dal sindaco di Minori Andrea Reale hanno naturalmente creduto che la portatrice di limoni potesse divenire la vera ambasciatrice del proprio territorio su scala nazionale ed internazionale valutando le immense potenzialità turistiche relative alla storia, alla geomorfologia, alla cultura. Basti pensare solo alla senti eristica (trekking) o all’osservazione dei volatili (birdwatching) o al turismo di nicchia botanico, floreale e faunistico.

Il cammino di “Ndunè, la portatrice di limoni” continua con rappresentazioni itineranti sino a fine Gennaio in tutti i comuni costieri: 13-01 Maiori e Scala;  14-01 Minori e Conca de’ Marini; 20-01 Ravello e Tramonti; 21-01 Vietri sul mare ed Atrani; 27-01 Praiano e Cetara; 28-01 Amalfi e Furore.

Il giorno 14-01 alle ore 10.00 nella chiesa di S. Trofimena a Minori un’ulteriore replica con varie riprese televisive. La promozione territoriale è fondamentale per uno sviluppo di un turismo alternativo e soprattutto ingiustamente chiamato minore.

*Guida turistica, giornalista su riviste e quotidiano nazionali ed internazionale, cultore del territorio e del mondo, paesologo e sportivo, amico e collaboratore di Positanonews