LA PUBBLICITA’ E I SUOI PARADOSSI:UNICO,MA NON RARO

2 gennaio 2017 | 22:08
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LA PUBBLICITA’ E I SUOI PARADOSSI:UNICO,MA NON RARO

A chiunque sarà capitato, per chi vede la tv, di imbattersi, sullo schermo, in bellissime e affascinanti donne che per la verità, fanno capire di dovere ciò, non tanto a madre natura ma a un sapone, un profumo oa un gioiello, unici, certo come afferma la protagonista dello spot.Peccato però che il sapone si vende […]

A chiunque sarà capitato, per chi vede la tv, di imbattersi, sullo schermo, in bellissime e affascinanti donne che per la verità, fanno capire di dovere ciò, non tanto a madre natura ma a un sapone, un profumo oa un gioiello, unici, certo come afferma la protagonista dello spot.Peccato però che il sapone si vende per pochi euro nei supermercati: dunque tutt’altro che unico (ma piuttosto invece dozzinale); il profumo è accessibile a qualunque donna, dal profumiere sotto casa; e il gioiello, magari leggermente più costoso è pur sempre un prodotto prettamente industriale, fabbricato in milioni di esemplari. Ecco dunque il paradosso del titolo di questo articolo: prodotti unici ma non rari! Ma non basta: famosi attori del cinema, per una nota industria, producono cornetti e biscotti fatti a mano uno ad uno in una mitica fattoria! Per non parlare poi del l’industrialissimotonno in scatola proposto sempre da noti attori come ricetta di esclusivi ristoranti a 5 stelle. Come pure, auto, ovviamente prodotte a milioni nelle catene di montaggio, che aprono strade per libertà ineffabili, fra ghiacci e ponti mitici, deserti e strade urbane ed extraurbane. Magari con qualche immagine di una partita di calcio, icona contemporanea(a quanto pare necessaria) sovrabbondante di nuovi eroi gladiatori, in cui identificarsi, tranne che poi sono professionisti senza alcuna bandiera che giocano solo per chi li paga di più. A parte la truffa psicologica fin troppo evidente smascherabile anche da qualunque sociologo dilettante o da qualunque persona di buon senso vediamo cosa dice lo yoga a questo proposito.

‘E evidente la forte volontà di imporre la credenza che la realizzazione del successo personale, gioia e libertà e unicità per esempio non sta nel lavoro su se stessi, alla luce di un cammino spirituale, ma nel possedere ed usare oggetti. Politici sorridenti e vincenti approfittano di ciò per derubarti di tutto, corpo e spirito.E l’Italia il mondo vanno a rotoli.In verità anche se ci occorre pur sempre una lametta, un’auto o un dopobarba o una buona colazione, non è però vero che questi prodotti industriali, pur utili, ai nostri bisogni quotidiani devono tracciare un destino anche per quelli spirituali. Verità, unicità e libertà, per esempio, non passano certo attraverso il sapone per i panni. Meglio che Pinocchio si metta a studiare l’ABCdel cammino spirituale e tagli le ingombranti funi del gatto della volpe e di Mangiafuoco e con l’aiuto della fatina e del proprio SE( Atman ,anima) diventi infine un vero uomo in carne ed ossa e non più un mero burattino. Lo yoga è utile a questo proposito, ma non da nessuna ricetta precostituita: ad ognuno le sue strade :cominciamo a togliere tutto ciò che non fa parte del nostro vero Sé,  ed è già un buon primo passo infine, poi, come dice Lorenzo Cherubini cioè Jovanotti in una delle sue tante belle canzoni importanteè anche viaggiare e non solo la meta.Noi iniziamo a fare del nostro meglio e “il resto va da sé”

ROCCO AVERSA