La salernitana esce sconfitta dal bentegodi,Pazzini sblocca, Luppi la chiude
VERONA. La Salernitana esce sconfitta dal Bentegodi di Verona per 2-0 dopo una prestazione generosa, ma caratterizzata dagli ennesimi errori difensivi e da una serie di occasioni sciupate rivelatesi poi decisive ai fini del risultato finale. Gli scaligeri, invece, approfittano appieno dei regali difensivi granata aprendo dapprima le marcature con Pazzini, e poi chiudendo il […]
VERONA. La Salernitana esce sconfitta dal Bentegodi di Verona per 2-0 dopo una prestazione generosa, ma caratterizzata dagli ennesimi errori difensivi e da una serie di occasioni sciupate rivelatesi poi decisive ai fini del risultato finale. Gli scaligeri, invece, approfittano appieno dei regali difensivi granata aprendo dapprima le marcature con Pazzini, e poi chiudendo il match con Luppi nella ripresa.
CRONACA. Primi dieci minuti equilibrati, con la Salernitana che è la prima ad affacciarsi pericolosamente in area avversaria con Rosina, la cui conclusione al 9′ sugli sviluppi di un calcio di punizione finisce alta. Salernitana vicinissima al gol al 17′ con Busellato che conclude rasoterra in mezzo all’area di rigore senza che nessuno dei suoi compagni si inserisca e riesca a battere a rete. I granata giocano, ma talvolta soffrono le manovre avvolgenti dei padroni di casa, che al 24′ approfittano di uno svarione al centro dell’area e passano in vantaggio con Pazzini, bravo a smarcarsi agilmente della blanda marcatura di Tuia e bucare la rete con un pregevole colpo di testa su cross di Pisano. La Salernitana prova però a reagire qualche minuto più tardi, con un tiro dal vertice dell’area di rigore di un vivace Improta che si spegne di poco a lato. Ancora Salernitana al 33′, con Della Rocca che cicca di testa un bel cross dalla destra di Improta. Il Verona non resta però a guardare e spinge in cerca del raddoppio. Dopo una conclusione di Zuculini ribattuta, gli scaligeri vanno vicini al gol con Bessa, il cui tiro dal limite dell’area su azione di contropiede finisce di pochissimo alla destra di Gomis.
Primi minuti del secondo tempo scoppiettanti, con la Salernitana che parte con l’acceleratore e va vicinissima al pareggio con Ronaldo, la cui conclusione dal limite dell’area si stampa sul palo. La Salernitana mette paura al Verona, che si salva ancora al 12′ per via di un clamoroso errore di Della Rocca, il quale si divora la rete del pareggio solo davanti a Nicolas. Gol sbagliato, gol subito. I granata si sbilanciano e il Verona ne approfitta, mettendo a segno la rete del 2-0 con Luppi, che, lasciato solo sul vertice sinistro dell’area di rigore, spiazza Gomis con un tiro telecomandato. Bollini rischia il tutto per tutto e inserisce sia Donnarumma che Joao Silva, i quali subentrano a uno spento Rosina e a Busellato. Proprio i due nuovi entrati ci provano qualche minuto più tardi, con dapprima Joao Silva che trova pronto Nicolas a smanacciare un suo pericoloso tiro-cross, e poi con Donnarumma, che dal limite dell’area conclude debolmente sulle braccia del portiere gialloblù. Il Verona prova ad addormentare la partita, ma la Salernitana cerca d’orgoglio di accorciare le distanze con Perico, che al 39′ della ripresa costringe Nicolas ad un grande intervento su un tiro forte e angolato dai 30 metri. La gara si avvia docilmente alla conclusione, ma negli ultimi 4 minuti concessi dall’arbitro Pasqua la Salernitana cerca due volte la via della rete senza fortuna, dapprima con un colpo di testa a lato di Joao Silva e poi con un tiro di Vitale che trova Nicolas a negargli la gioia del gol. La Salernitana esce così a mani vuote dal campo della capolista ma senza demeritare. Per i granata ora la testa è già rivolta alla prossima sfida interna contro il Novara.
Il pagellone di Verona-Salernitana: bene Ronaldo, Tuia in bambola. Della Rocca, errore fatale
GOMIS 6 subito un’uscita col brivido, blocca la sfera in due tempi. Pazzini insacca sul suo palo, ma l’incornata è troppo potente e ravvicinata per attribuirgli particolari responsabilità. Attento in presa su tutte le palle vaganti in area di rigore, incolpevole anche sul raddoppio di Luppi.
PERICO 5,5 gioca terzino come contro lo Spezia ma con sola licenza di difendere. Tiene a bada Luppi, ma lo perde nell’azione del raddoppio scaligero perché costretto a chiudere la voragine lasciata aperta da Tuia al centro. Costringe Nicolas al miracolo con un bolide da fuori.
TUIA 4,5 prova a giocare d’anticipo su Pazzini, ma fa la figura del pivellino in occasione del gol scaligero. Prima sbaglia il rinvio di testa, tenendo viva la palla per vie centrali, poi si fa anticipare nettamente dall’ex attaccante del Milan che non lascia scampo a Gomis. Per poco non combina il bis, liscia ma poi chiude alla disperata sullo stesso Pazzini. Va a farfalle anche nell’azione del raddoppio, sbagliando il tempo dell’intervento su Zuculini.
BERNARDINI 6 Pazzini fa paura, ha astuzia e fisico. Gioca d’esperienza e posizione, sparacchiando la palla quanto più lontano possibile senza rischiare. Concede il minimo sindacale agli avversari.
VITALE 5 Pecchia piazza Romulo sulla sua zona di competenza per limitarne le sortite offensive. In ritardo sul cross di Pisano da cui nasce il gol veneto, chiude di piede su Zuculini. S’incarica della battuta di tutte le palle da fermo e lo fa come peggio non si potrebbe. Sussulto d’orgoglio nel finale, scalda i guantoni di Nicolas col mancino.
BUSELLATO 6 ubriaca Luppi con una serie di finte, un suo tirocross nel primo tempo meritava miglior fortuna. Solido, tiene d’occhio Bessa che parte mezz’ala ma arriva spesso ad inserirsi in area di rigore. Dal 22’ st JOAO SILVA 6 sfiora il gol prima con un tiro cross, poi con un’incornata a tempo scaduto. Generoso anche nell’inedita versione esterno sinistro.
RONALDO 6,5 avvio sprint, entra duro in tackle sugli avversari e orchestra bene il gioco quando la sfera transita dalle sue parti. Ubriaca Fossati con un elegante doppio passo e sfodera un missile che si stampa sul palo esterno alla destra di Nicolas. Esce malconcio da un paio di contrasti che avrebbero meritato il fischio dell’arbitro Pasqua, ma è lui a finire sul taccuino dei cattivi. Già diffidato, salterà il Novara interrompendo un periodo di ottima forma fisica e mentale.
DELLA ROCCA 5,5 nel primo tempo ha due palle gol potenzialmente interessanti. Di testa prende il tempo all’avversario ma non inquadra lo specchio, di piede Improta gliela serva su quello sbagliato. Nella ripresa si divora letteralmente il gol del pari spedendo alle stelle a porta praticamente sguarnita. Errore imperdonabile, pochi istanti dopo il Verona raddoppia e chiude la contesa.
ROSINA 5,5 mai nel vivo del gioco nei primi 45’, resta decentrato sulla sinistra e quando taglia verso il centro dell’area non riesce a trovare lo spazio per lo scarico del compagno. L’unico spunto è l’assist per Della Rocca che il compagno spreca. Dal 22’ st DONNARUMMA 5,5 si fa vedere solo con un pretestuoso tiro dal limite dell’area di rigore. Troppo poco.
CODA 5,5 lasciato solo nella morsa di Caracciolo e Boldor, gioca praticamente sempre spalle alla porta provando talvolta il fraseggio con Improta, il più vivace dei tre d’attacco. Lavora bene la sfera nell’azione poi sciupata malamente da Della Rocca.
IMPROTA 6 decisamente il più in palla del tridente. Souprayen cerca di incanalare il duello sul piano fisico, lui ci mette coraggio e velocità. Velleitario un tentativo col sinistro, sempre col sinistro scodella al centro per la testa di Della Rocca. Cala vistosamente nella ripresa. Dal 37’ st BITTANTE s.v.
ALL. BOLLINI 6 se la gioca col 4-3-3 mettendosi a specchio rispetto al Verona. La Salernitana tiene bene il campo, si dimostra propositiva e per nulla impaurita al cospetto dell’armata gialloblù. Le solite disattenzioni difensive puniscono oltremodo i granata nei primi 45 minuti. Da rivedere la posizione di Rosina che, schierato esterno sinistro d’attacco, non entra praticamente mai nel vivo del gioco.
ARBITRO sig. PASQUA 6 direzione di gara all’inglese, fischia il minimo indispensabile sorvolando su contatti a volte anche abbastanza evidenti.
fonte solosalerno.it