Le Associazioni per la legalità incontrano il Comandante della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia.
Maggiore attenzione circa le innumerevoli problematiche relative al Demanio marittimo del litorale sorrentino al centro di un cordiale confronto con il Comandante Guglielmo Cassone. Sorrento – I rappresentanti del Movimento Civico “Conta anche Tu”,il Circolo “Giovanni “Antonetti” Sezione sorrentina dell’ Associazione Nazionale “Antonino Caponnetto”ed il Circolo territoriale dell’Associazione nazionale “I Cittadini contro le mafie e […]
Maggiore attenzione circa le innumerevoli problematiche relative al Demanio marittimo del litorale sorrentino al centro di un cordiale confronto con il Comandante Guglielmo Cassone.
Sorrento – I rappresentanti del Movimento Civico “Conta anche Tu”,il Circolo “Giovanni “Antonetti” Sezione sorrentina dell’ Associazione Nazionale “Antonino Caponnetto”ed il Circolo territoriale dell’Associazione nazionale “I Cittadini contro le mafie e la corruzione(quest’ultimo assente per indisposizione), sono state ricevute, nella mattinata di giovedì 5 gennaio ,dal Comandante della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, Capitano di Fregata (CP) ,Guglielmo Cassone.
L’incontro,chiesto dalle Associazioni, ha rappresentato l’occasione per un approfondimento circa le numerose problematiche relative al demanio marittimo del litorale sorrentino. Circa le quali le Associazioni già da tempo chiedono maggiore attenzione da parte delle Istituzioni. In apertura, Francesco Gargiulo, leader di “Conta anche Tu” ,che senz’altro si può considerare uno degli esponenti più rappresentativi della storia recente della nostra città e da sempre in prima linea nella lotta contro le illegalità, ha elencato una serie di situazioni, talvolta ritenute assurde, sulle quali si richiederebbe maggiore attenzione sia da parte della Magistratura che della Capitaneria di Porto. Dalle concessioni demaniali, sempre più spesso rilasciate con metodi anomali alcune delle quali da decenni si tramandano da padre e figlio escludendo qualsiasi altra concorrenza. All’uso quasi padronale e privatistico che in alcuni casi evidenziano anche una certa arroganza nell’ostacolare il passaggio dei cittadini lungo percorsi storici e di uso pubblico. Situazione che in modo singolare per decenni ha visto inerti le varie Amministrazioni comunali e di conseguenza le Autorità preposte a tali controlli. Permettendo tra l’altro la realizzazione di continui abusi edilizi che in modo assurdo (per usare un eufemismo) sono stati realizzati sul suolo demaniale. Soltanto grazie ad alcune segnalazioni inviate ai vari Enti istituzionali che tale realtà finalmente è venuta fuori. Su tale argomento il Comandante Cassone ha voluto tuttavia rimarcare i successi, con numerosi sequestri, ottenuti di recente dagli uomini della Capitaneria di Porto in sinergia con gli organi di Pubblica Sicurezza. Situazione tuttora all’attenzione della Autorità Giudiziaria. Il cordiale confronto ha riguardato anche situazioni al momento del tutto trascurate dall’Amministrazione comunale e dalle Autorità preposte. Relativi ad alcuni stabilimenti balneari ed a situazioni di occupazioni abusive di suolo demaniale da parte di attività di ristorazione soprattutto a Marina Grande. Dove in ogni caso nell’immediato futuro,ha asicurato il Comandante Cassone, anche nel rispetto di tanti imprenditori onesti e perbene, si cercherà di imporre il rispetto delle regole. Il cortese confronto si è poi soffermato su ulteriori problematiche come le precarie condizioni della passerella verso il lido“la Solara” a Punta del Capo ed il caso di illegalità e di grave pericolo di rischio idrogeologico alla “Pignatella”, che ogni inizio di stagione estiva ritornano puntualmente alla ribalta. Alle quali anche rispettando le esigenze degli operatori andrebbe data una adeguata e legittima soluzione.
Infine, di comune accordo, senza trascurare i compiti ed i doveri di altre Autorità preposte, si è evidenziato la volontà di incentivare, ognuno per la parte di propria competenza, l’attuale rapporto di collaborazione. L’arginare fenomeni di illegalità lungo il demanio, la tutela del litorale e delle nostre splendide acque saranno battaglie comuni che vedranno in prima linea le Associazioni e nella Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, in particolare nei suoi vertici, un punto di riferimento di assoluta affidabilità e competenza.
Il Comandante Cassone ha evidenziato la volontà di concentrare ulteriormente nel prossimo futuro l’azione della Guardia Costiera affinché sia garantita, oltre la tutela e l’attenzione verso un territorio di incomparabile bellezza, la sicurezza e la serenità, sia della popolazione residente che dei turisti ma sopratutto anche di tutti gli imprenditori, che nel rispetto delle regole, vedono nella risorsa mare un patrimonio inestimabile da proteggere. 08 gennaio 2017 – salvatorecaccaviello.