Meta amministrazione nel caos, Tito revoca le deleghe agli assessori e nomina Mormile

4 gennaio 2017 | 19:21
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Meta amministrazione nel caos, Tito revoca le deleghe agli assessori e nomina Mormile

Meta di Sorrento caos di inizio anno nella cittadina della Penisola Sorrentina Il sindaco Giuseppe Tito dopo aver sciolto il rapporto con il segretario comunale Salvato che aveva a scavalco con Vico Equense, e consumato uno scontro con il sindaco di Sant’Agnello Sagristani , bloccando , cosa decisa con il PD e Forza Italia per […]

Meta di Sorrento caos di inizio anno nella cittadina della Penisola Sorrentina Il sindaco Giuseppe Tito dopo aver sciolto il rapporto con il segretario comunale Salvato che aveva a scavalco con Vico Equense, e consumato uno scontro con il sindaco di Sant’Agnello Sagristani , bloccando , cosa decisa con il PD e Forza Italia per mettere in difficoltà De Magistris, tutti i finanziamenti , fra cui anche la strada di Fontanelle ( ma anche milioni di euro di soldi pubblici stanziati da De Magistris per la provincia di Napoli per la Città Metropolitana )  ha revocato le deleghe agli assessori che fanno parte della sua Giunta. Il decreto che porta all’azzeramento degli incarichi in seno all’esecutivo è stato già pubblicato sull’albo pretorio del Comune di Meta. A questo punto, oltre ad una differente attribuzione delle competenze, non si può escludere anche un rimpasto, con il cambio di qualche assessore.

Tito, che già un anno e mezzo fa (a distanza di 12 mesi dalla sua elezione) “congelò” le deleghe ai componenti la Giunta municipale, potrebbe sostituire qualche assessore già nei prossimi giorni, anche se, tiene a puntualizzare, che non ci sono dissidi all’interno della maggioranza che sostiene l’amministrazione.

Al momento dell’esecutivo fanno parte Pasquale Cacace (che è anche vice sindaco), Angela Aiello, Massimo Starita e Biancamaria Balzano. Nel provvedimento il sindaco Tito precisa che per ora le nomine restano confermate, ma che lui assume provvisoriamente l’interim di tutte le deleghe. Intanto Tito ha nominato Vincenzo Mormile nel CDA della Fondazione Ruggiero con lui  Pane Antonio Russo Giuseppe Russo Luigi Mastellone Giuseppe De Martino Daniele.

Intanto , oltre all’opposizione di Antonella Viggiano, spina nel fianco è Susanna Barba che ha sollevato varie problematiche, mentre ci sarebbero problemi con la Balzano, accusata di abusi edilizi, e Cacace, per la vicenda del permesso rilasciato per il parcheggio, c’è la possibilità di new entry di Michele Castellano, un recupero della Barba, o un ammiccamento alle altre opposizioni, per cercare di smarcarsi. Insomma ordinaria amministrazione nelle guerre politiche dalle quali Peppe Tito cerca di uscirsene e , da buon ragioniere, cercherà di far quadrare i conti e pensare poi, eventualmente, ad un ambito posto alla Camera per le prossime elezioni, PD permettendo…