Napoli, condannato all’ergastolo Natale Dantese, boss del clan Ascione-Papale. L’uomo ordinò l’omicidio di un pusher avvenuto nel 2008
28/01/2017 – Fu Natale Dantese, boss del clan Ascione-Papale, a ordinare l’omicidio di Salvatore Scognamiglio, pusher di via Cegnacolo, ucciso l’1 ottobre del 2008. Lo hanno deciso i giudici della quinta sezione della Corte d’Assise del tribunale di Napoli che ieri pomeriggio hanno condannato all’ergastolo il capoclan di via Canalone. Dantese, attualmente recluso al regime […]
28/01/2017 – Fu Natale Dantese, boss del clan Ascione-Papale, a ordinare l’omicidio di Salvatore Scognamiglio, pusher di via Cegnacolo, ucciso l’1 ottobre del 2008. Lo hanno deciso i giudici della quinta sezione della Corte d’Assise del tribunale di Napoli che ieri pomeriggio hanno condannato all’ergastolo il capoclan di via Canalone. Dantese, attualmente recluso al regime del carcere duro e considerato uno dei protagonisti della faida di Ercolano, ha pagato con la condanna al carcere a vita le durissime accuse mosse nei suoi confronti dal pentito Giuseppe Capasso, ex fedelissimo del boss dei “Bottone”. Capasso, nei verbali resi all’Antimafia, ha confessato di aver ucciso Scognamiglio su ordine di Dantese. Per questo delitto il sicario-pentito del clan Ascione è stato già condannato a 12 anni di reclusione con il beneficio delle attenuanti concesse ai collaboratori di giustizia.